Smog e nebbia al Nord: anche i satelliti confermano la cattiva qualità dell'aria. Le immagini
A causa del persistere dell'alta pressione la nebbia si è assestata sul Nord d'Italia con una svolta attesa per giovedì 22 febbraio, insieme a essa anche una fitta coltre di smog. L'assenza di precipitazioni, il ristagno dell'aria, hanno fatto sì che le PM10 aumentassero raggiungendo i livelli di allarme. Oltre ai vari sistemi di misurazione che controllano l'aria, oltre alle persone che avvertono difficoltà, anche i satelliti confermano, con immagini scattate dall'alto, la cattiva qualità dell'aria sulla Pianura Padana in questi ultimi giorni.
Smog e nebbia: una situazione allarmante su tutta la Pianura Padana confermata dai satelliti
La situazione della Pianura Padana che è alle prese con nebbia e smog è stata immortalata anche dai satelliti in orbita attorno alla Terra che evidenziano dall'alto lo stato della qualità dell'aria al Nord Italia. Le immagini confermano quanto lo smog stia soffocando da alcuni giorni diverse zone di Lombardia ed Emilia Romagna oltre che del Veneto. Proprio per questo motivo in molte regioni e comuni sono in vigore misure anti-inquinamento già da alcuni giorni per cercare di far diminuire i livelli di PM10 nell'aria.
A catturare una panoramica di quanto sta accadendo al Nord è stato soprattutto il satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus. Le sue immagini mostrano chiaramente come imperversino nebbia e smog al Nord Italia. La nebbia appare più circoscritta nello spazio, mentre lo smog si manifesta come un velo nell’immagine dallo spazio e copre tutto il Nord-Ovest, estendendosi anche su Trentino, Veneto ed Emilia Romagna.
Cattiva qualità dell'aria: allarme in tutta la Pianura Padana
Il satellite Sentinel-5P, invece, mostra i dati relativi al periodo compreso tra l' 11 e il 18 febbraio, e conferma la scarsa qualità dell’aria in quanto rileva alte quantità di biossido di azoto che è un forte irritante delle vie polmonari. Quest'ultimo, essendo più denso dell’aria, fa sì che i suoi vapori tendono a rimanere a livello del suolo. Come evidenziato le condizioni peggiori dell'aria riguardano la città Milano e le zone limitrofe oltre che alcune zone del Veneto.