Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
Dal 2025 entra in vigore il divieto di fumo a Milano. In arrivo nei prossimi mesi una nuova stretta per contrastare il fumo, ma anche per ridurre l'impatto ambientale e sanitario.
Milano, divieto di fumo in tutte le strade e aree pubbliche dal 2025
Prosegue la stretta sul fumo di sigaretta nella città di Milano. Già dal 2021 era stata inserita una misura restrittiva nel Piano Aria Clima che limitava l'utilizzo della sigaretta in determinate aree, ma quella in arrivo per il 2025 è ancora più forte. Dal 2025, infatti, scatta il divieto di fumo in tutte le aree pubbliche all'aperto comprese le strade.
Per chi volesse ancora fumare restano a disposizione solo i luoghi isolati dove sarà consentito accendersi una sigaretta, ma prestando attenzione a mantenere almeno 10 metri di distanza dalle persone. Esenti dalle nuove norme restrittive in materia di fumo le sigarette elettroniche. Per i fumatori trasgressori sono previste multe variabili dai 40 ai 240 euro.
La nuova misura, inserita nel Piano Aria Clima, ha il duplice obiettivo non solo di salvaguardare la saluta, ma anche di ridurre l'impatto del fumo a livello ambientale. Del resto i dati recenti condivisi da Inemar Arpa Lombardia sono chiari: le sigarette contribuiscono per il 7% alle emissioni di PM10 in città. Un singolo fumatore in 50 anni ha la capacità di emettere fino a 5,1 tonnellate di CO₂ andando così a peggiorare la qualità dell'aria.
Stop al fumo di sigaretta in Lombardia: entrata in vigore e dubbi
Al momento restano da chiarire alcune cose: la data di entrata in vigore delle regole, ma anche la gestione di luoghi come i dehors, ossia suolo pubblico ma gestito dai privati. Chi deciderà in questo caso se la nuova stretta comunale è da rispettare oppure il singolo esercente potrà decidere liberamente per i propri clienti?
C'è infine il capitolo multe: saranno davvero applicate? Basti pensare che in tre anni dall'entrata in vigore del Piano Aria Clima 2021 risultano solo 14 i trasgressori chiamati al pagamento di una ammenda.