FacebookInstagramXWhatsApp

Pensi che tutte le zanzare pungano te? Potresti avere ragione: ecco perché

Uno studio ha scoperto una correlazione tra alcune sostanze prodotte dalla pelle e la scelta delle zanzare di chi mordere: ecco perché alcune persone vengono bersagliate
Curiosità19 Ottobre 2022 - ore 13:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Curiosità19 Ottobre 2022 - ore 13:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

A quanti è successo di pensare: “Se c’è una zanzara nel raggio di 100 metri, trova me”? Ebbene, potrebbe non essere solo un modo di dire: secondo un gruppo di ricercatori alcune persone sono davvero dei magneti per le zanzare, e probabilmente questo ha a che fare con l’odore della pelle delle singole persone. E c’è di più: secondo quanto riporta Sky News, infatti, i fastidiosi animali tendono a rimanere “leali” alle loro prede preferite.

Perché c’è chi viene punto di più

Secondo il nuovo studio, le persone che sono più attraenti per le zanzare producono una serie di sostanze sulla pelle che rilasciano un odore ricercato dagli insetti. “Se producete alti livelli di queste sostanze, sarete le persone che si prendono tutte le punture”, ha detto l’autrice della ricerca Leslie Vosshall, neurobiologa della Rockefeller University a New York. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno raccolto l’odore della pelle di 64 persone e hanno esposto i campioni a dozzine di zanzare: “In pratica si muovevano tutte verso l’odore più attraente, è stato evidente fin da subito”, ha spiegato la dottoressa De Obaldia.

“Le zanzare hanno un piano B”

Per l’esperimento è stata usata la zanzara Aedes aegypti, capace di trasmettere malattie come la febbre gialla, la Zika e la Dengue. Le persone maggiormente colpite dagli insetti avevano tutte alti livelli di alcuni acidi sulla pelle: si tratta di molecole naturalmente prodotte dal corpo, ma non tutti ne producono la stessa quantità. “Potrebbero esistere metodi per cambiare l’odore della pelle per le zanzare”, ha commentato il dottor Jeff Riffell dell’università di Washington, che non era coinvolto nello studio: “Le zanzare però potrebbero avere piani di riserva per trovarci e morderci”.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 24 Novembre ore 19:46

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154