Un vulcano attivo in Antartide produce "polvere d'oro": ogni giorno circa 6.000 dollari
Gli scienziati hanno scoperto che in Antartide c'è un vulcano attivo che erutta piccoli cristalli metallici dorati. Proprio così: si tratta del vulcano Erebus attico dal 1972 che rilascia circa 80 grammi di oro al giorno.
Erebus, il vulcano dell'Antartide che emette cristalli d'oro
In Antartide, il continente circostante il Polo sud e opposto all'Artide, situato nell'emisfero australe della Terra e quasi interamente compreso entro il circolo polare antartico, è possibile trovare ancora vulcani attivi. Tra questi c'è l'Erebus, un vulcano unico nel suo genere visto che emette giornalmente piccoli cristalli metallici dorati. Il vulcano si trova sull'isola di Ross, al largo della costa dell'Antartide occidentale e, dati alla mano, secondo l'Osservatorio della Nasa, il suo punto più alto è a 3.794 metri sul livello del mare. Si tratta di un vulcano attivo dal 1972 più volte studiato dal Dipartimento di Geografia dell'Università di Cambridge per la presenza di lago di lava costantemente attivo situato nel cratere sommitale.
La particolarità di questo vulcano riguarda la sua capacità di produrre polvere d'oro nell'aria come studiato e raccontato anche dalla rivista Science. Dopo lunghe osservazioni, infatti, si è scoperto che il vulcano perde minuscoli minerali d'oro con Philip Kyle del New Mexico Institute of Mining and Technology di Socorro che ha prontamente fatto presente: "Nessuno potrà mai arricchirsi dal Monte Erebo". Giornalmente il vulcano rilascia circa 80 grammi di oro al giorno, raggiungendo secondo gli esperti un valore di 6000 dollari.
Gli scienziati spiegato perché vulcano Erebus emette cristalli d'oro nell'aria
Philip Kyle del New Mexico Institute of Mining and Technology di Socorro ha anche specificato che il materiale emesso dal vulcano non è adatto per nessun tipo di montaggio essendo piccolo e modificandosi a contatto con l'aria e il vento. Per lo scienziato, infatti, si tratta solo di una "curiosità geologica" dovuta anche al fatto che la lava del Monte Erebus emette gas caldi che "a contatto con l'aria, il gas si raffredda fino a una temperatura inferiore a 100 gradi Celsius, il che porta alla deposizione di molti materiali, inclusi metalli come zinco e rame".
La prima scoperta risale al 1991 quando un gruppo di geologi americani si è reso conto di questa particolarità del vulcano Erebus. Sin da allora i ricercatori e gli scienziati hanno individuato l'emissione di oro dal cratere del vulcano con una valutazione giornaliera di circa 80 grammi. Anche la Nasa ha sottolineato circa la natura del vulcano: "Emette regolarmente pennacchi di gas e vapore e occasionalmente sputa roccia (bombe)". Conor Bacon dell’Osservatorio della Terra Lamont-Doherty della Columbia University, New York ha precisato: "Questi sono in realtà piuttosto rari, in quanto è necessario che si verifichino alcune condizioni molto specifiche per garantire che la superficie non si congeli mai".