Vivere su Marte: come dovranno essere le case e perché?
La conquista dello spazio prosegue e gli abitanti della Terra si preparano a diventare abitanti di Marte: ma come dovranno essere le case per poter vivere e sopravvivere sul pianeta rosso?
Case su Marte: per realizzarle serviranno i batteri?
Secondo gli esperti nel 2050 dovremo essere pronti a vivere stabilmente su Marte, ma come bisogna prepararsi? E soprattutto, come faremo realmente a vivere su un altro pianeta? Sembrava solo fantascienza fino a qualche tempo fa, ma poi è arrivato l'annuncio del miliardario Elon Musk: il CEO di Tesla vuole portare l'uomo su Marte e costruire delle città sul pianeta rosso. Da quel momento la scienza ha cercato di velocizzare il processo di colonizzazione (è il caso di dirlo) di Marte. Il sogno sarebbe addirittura quello di trasportare fino a un milione di persone sul pianeta rosso entro il 2050 e di costruire appunto un centro abitato finanziando i lavori con i viaggi del turismo spaziale che avverranno nei prossimi anni. E questo centro abitato in che modo verrebbe costruito? Come dovranno essere le case su Marte per permettere la sopravvivenza dell'uomo?
Gli scienziati dell'Indian Space Research Organization sostengono che un'ottima risorsa per costruire mattoni siano i batteri marziani. Sarebbe possibile infatti unire il terreno marziano con gomma di guar, urea, cloruro di nichel e un batterio chiamato Sporosarcina pasteurii per ottenere una sorta di mattone a basso costo e molto funzionale. I batteri filtrerebbero in profondità negli spazi dei pori, usando le proprie proteine per legare insieme le particelle, diminuendo la porosità e confezionando mattoni più resistenti.
Appurato ciò, c'è da compiere un altro passo: costruire i mattoni e spedirli su Marte. L'agenzia indiana ha intenzione di farlo nella prossima missione spaziale per valutare in che modo i batteri modifichino il loro comportamento in microgravità. In attesa della prossima missione però, il team di scienziati sta conducendo una serie di esperimenti simulando le condizioni dell'atmosfera marziana in una camera sigillata in laboratorio. Se le risposte dovessero essere positive, arriverebbe un ulteriore "mattoncino" verso il sogno della costruzione della prima colonia su Marte.