Valanghe, 8 morti sulle Alpi in Tirolo. Il governatore: "Situazione critica"
Otto turisti morti in un solo giorno: è allarme valanghe sulle Alpi nel Tirolo. Alle cinque vittime nella zona dello Spiss se ne sono aggiunte altre tre in altri incidenti. E il governatore della regione austriaca parla "Situazione critica".
Strage di turisti in Tirolo
Gravissimo il bilancio del weekend che ha visto ben otto persone rimanere vittime delle valanghe sulle montagne austriache. Sono ben quattro infatti gli svedesi travolti e uccisi da una valanga insieme alla loro guida alpina austriaca mentre stavano scendendo fuori pista nella zona dello Spiss. Del gruppo è sopravvissuta solo una persona.
A queste cinque persone vanno ad aggiungersi i due escursionisti di 60 e 61 anni, trovati senza vita poco dopo la mezzanotte a Wildschönau, nel distretto di Kufstein in Tirolo. Un'ottava persona è deceduta in circostanze simili sul Knödelkopf, montagna situata nel Vorarlberg, vicino al confine austro-svizzero.
Guenther Platter, governatore tirolese, ha dichiarato che "attualmente la situazione è critica. Le persone vanno in montagna senza consultare il bollettino valanghe, che riporta un'informazione completa. Il livello di allarme 3 costituisce un grave pericolo per la sicurezza degli sciatori. Invito tutti a consultarlo prima di effettuare escursioni fuoripista".
Neve fresca: ecco cosa aumenta il rischio di valanghe
La neve fresca ha causato infatti un numero elevato di valanghe che non hanno interessato solo il Tirolo. Secondo quanto riportato dagli esperti, su una scala da uno a cinque, molte zone fanno registrare un livello di rischio 3.
Nonostante l'elevata pericolosità sono molti gli appassionati di montagna che decidono di tentare comunque un'escursione. Incoraggiati dal week-end soleggiato molti appassionati di scialpinismo hanno preso d'assalto le montagne, nonostante appunto il rischio "marcato".
Valanga a Livigno, morto uno sciatore
Anche Livigno, in Italia, ha fatto registrare una vittima da valanghe. Si tratta di uno sciatore travolto a metà mattinata in provincia di Sondrio mentre faceva un fuoripista. L'uomo è stato estratto dalla neve in gravi condizioni nella ski-area Carosello 3000, ma è deceduto poco dopo. L'amico che era con lui ha fortunatamente riportato solo qualche ferita. I due si trovavano in una delle zone più apprezzate e frequentate dagli sciatori, ma in un canalone fuori dalle piste battute.
Come ha fatto il governatore tirolese, anche noi insistiamo sull'importanza di consultare sempre il bollettino valanghe, in particolar modo in periodi come questi di temperature anomale e più calde della media.