Terremoto in Turchia e Siria: 41mila morti, si cercano ancora sopravvissuti. VIDEO
Non si fermano le disperate ricerche di sopravvissuti in Turchia e Siria, a dieci giorni dal devastante terremoto del 6 febbraio che ha travolto l’area causando danni inimmaginabili. L’ultima persona di cui si ha notizia estratta viva dalle macerie è una donna di 45 anni, dopo ben 222 ore dal crollo, nella città di Kahramanmara. Sono 8mila finora le persone salvate dai ruderi, secondo quanto dichiarato dal presidente della Turchia Erdogan. Ma il bilancio delle vittime è terrificante: sono almeno 41mila i morti finora accertati, 1.6 milioni gli sfollati.
Terremoto in Turchia: la situazione
In Turchia, mentre i soccorritori cercano disperatamente di salvare eventuali ulteriori sopravvissuti, si pensa già al domani: il presidente turco Erdogan ha detto che "non c'è un minuto da perdere" per la ricostruzione e a Marzo partirà la costruzione di 30 mila "case sicure”, mentre per le esigenze immediate sono in arrivo 10mila container, secondo quanto riporta Rai News.
Terremoto in Siria: la situazione
La situazione è ancora più grave in Siria, dove la popolazione è stata colpita dal sisma dopo oltre dieci anni di guerra civile e in condizioni umanitarie già complicatissime. Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere 397 milioni di dollari per aiutare le vittime del terremoto in Siria, dove il disastro ha ucciso migliaia di persone e ne ha lasciate altre milioni in disperato bisogno di aiuto. Intanto sono stati aperti altri due valichi tra la Turchia e le zone nel nord della Siria controllate dai ribelli, per rendere più semplice l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione.