Terremoto in Turchia: il sisma ha creato un canyon profondo 30 metri. VIDEO
A due settimane dal devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, sono state sospese quasi tutte le operazioni di ricerca di eventuali sopravvissuti. Solamente nelle province di Kahramanmaras e Hatay, le due zone più duramente colpite, si continua a scavare e sperare. Intanto il bilancio delle vittime è sempre più drammatico: sono almeno 45mila, tra cui anche un italiano: si tratta di Angelo Zen, morto nel crollo dell'albergo dove alloggiava per motivi di lavoro a Kahramanmaras. E mentre la terra continua a tremare, non si fermano nemmeno le immagini impressionanti di quanto è accaduto.
Terremoto in Turchia: la terra spezzata in due
Tra le zone più colpite c’è anche la cittadina di Tepehan, al confine tra la Turchia e la Siria. Lì il panorama, come riporta l’Agi, è di distruzione, dolore e disperazione. La forza della natura ha causato una devastazione difficile da immaginare: il terremoto infatti ha letteralmente squarciato la terra, aprendo un canyon profondo trenta metri e lungo più di 300. Prima della scossa, al posto del canyon c’era un uliveto. Le immagini fanno venire i brividi: per soli 200 metri la cittadina non è stata inghiottita dalla voragine. "Tutto è successo così velocemente che anche noi del villaggio continuiamo a venire qui tutti i giorni. È difficile da credere eppure è così”, ha raccontato uno degli abitanti della zona.