Terremoto a L’Aquila, scossa di magnitudo 3.2 avvertita dalla popolazione
Una scossa di terremoto è stata avvertita in provincia de L’Aquila alle 9.46 di sabato. L'epicentro è stato localizzato tre chilometri a ovest di Cocullo, in provincia de L'Aquila, a 24 km di profondità. Il sisma, avvertito dalla popolazione abruzzese fino a Sulmona, non ha causato danni a persone e cose.
La terra torna a tremare in Abruzzo, scuole evacuate a Sulmona. Terremoto 3.2
Tanta la paura tra la popolazione abruzzese quando stamani, sabato 26 febbraio, alle ore 9,46, la terra è tornata a tremare. Il sisma è stato avvertito anche nella vicina Sulmona, dove tutte le scuole sono state evacuate su disposizione dei rispettivi dirigenti scolastici.
"Abbiamo fatto una reale prova di evacuazione applicando tutte le regole previste in caso di terremoto" racconta la dirigente scolastica del Polo liceale Ovidio, Caterina Fantauzzi. "Tutto è andato per il verso giusto con i ragazzi che hanno rispettato alla lettera le disposizioni di emergenza. Avremmo voluto rendere più completa l’esercitazione, ma il tempo inclemente ci ha impedito di farlo. Così abbiamo avvertito i genitori che subito hanno risposto venendo a riprendere i figli a scuola”.
Paura a L'Aquila, la memoria torna al terremoto del 2009
Nell'intera conca aquilana sono ancora visibili i danni provocati dal terribile terremoto dell'Aquila del 2009, quando la terra tremò in buona parte del territorio a cavallo tra l'Italia centrale e quella meridionale. In quell'occasione il bilancio definitivo fu davvero drammatico, con oltre 300 morti e 1600 feriti.
Fortunatamente la scossa di stamani è stata molto più mite dei movimenti tellurici del 6 aprile 2009. Secondo le rilevazioni dell'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata di magnitudo 3.2 della scala Richter. Sebbene si sia trattato di un sisma chiaramente avvertito in tutta la zona, non si registrano danni a persone o cose.