Tempesta geomagnetica G2 in arrivo: gli effetti sulla Terra
Stando alle previsioni fornite dallo Space Weather Prediction Center dell'agenzia americana Noaa, tra la giornata di oggi, giovedì 28 novembre 2024 e quella di domani, venerdì 29 novembre, potrebbe verificarsi una nuova tempesta geomagnetica di classe G2.
Tempesta geomagnetica in arrivo: gli effetti
La tempesta geomagnetica si origina da un’espulsione di massa coronale (Cme), che in questo caso specifico è partita da un filamento magnetico, vale a dire una struttura di plasma denso e freddo, che si trova sospeso, grazie a potenti campi magnetici, sopra la superficie del Sole. Il filamento in questione sarebbe collegato alla macchia solare AR 3901. Delle volte accade che i campi magnetici che trattengono i filamenti diventano instabili, da scaturire l'esplosione dei filamenti.
Tempesta geomagnetica di classe G2
Le tempeste geomagnetiche sono eventi che si verificano quando il vento solare interagisce con il campo magnetico della Terra, causando scosse nel nostro ambiente spaziale. La classificazione delle tempeste geomagnetiche va da G1 a G5, dove G1 rappresenta una tempesta di bassa intensità e G5 una tempesta estremamente potente.
Una tempesta geomagnetica di classe G2 è considerata di intensità moderata. Gli effetti di una tempesta di questa classe possono includere:
Aurora boreale visibile a latitudini più basse: Con una tempesta G2, l'aurora boreale potrebbe essere visibile a latitudini più basse rispetto a quelle usuali, di solito più vicino ai poli. In questo caso, si potrebbero vedere aurore anche in regioni come il nord degli Stati Uniti o in zone più meridionali.
Possibili interferenze con i sistemi di comunicazione: Sebbene le tempeste di classe G2 non siano di solito gravemente dannose, potrebbero comunque influire su sistemi di comunicazione ad alta frequenza, specialmente nelle alte latitudini. Gli aerei, per esempio, potrebbero avere alcune difficoltà nelle comunicazioni in tempo reale, anche se non con gravi disagi.
Rischi per i satelliti: Le tempeste geomagnetiche, anche di classe G2, possono avere effetti sui satelliti, come il danneggiamento dei circuiti elettronici e l'incremento del rischio di malfunzionamenti. Tuttavia, i satelliti più robusti e quelli posizionati in orbite più basse sono generalmente progettati per resistere a questi fenomeni.
Possibili variazioni nei sistemi di navigazione Gps: Potrebbero verificarsi alcuni problemi con la precisione dei sistemi Gps, specialmente nelle aree polari, a causa delle perturbazioni del campo magnetico terrestre.
La tempesta geomagnetica
La tempesta geomagnetica che potrebbe verificarsi, non è altro che una perturbazione momentanea del campo magnetico del nostro pianeta Terra. Viene innescata dall’interazione tra il campo magnetico terrestre e quello che giunge da una Cme, ovvero una espulsione di massa coronale.
Cosa potrebbe succedere sulle Terra
Queste tempeste geomagnetiche possono avere effetti di varia natura, si va dalle bellissime aurore polari ma anche a eventuali problemi alle reti dell'elettricità, ai satelliti e alle comunicazioni via radio.
La tempesta geomagnetica in questione è definita dagli esperti di classe G2. Si tratterebbe quindi di una tempesta considerata moderata e che quindi potrebbe causare diverse aurore polari visibili a latitudini più basse rispetto al solito e momentanei, non ingenti, disturbi tecnici.