Stephen Hawking oggi avrebbe compiuto 80 anni, è stato un grande studioso delle origini dell’Universo
Stephen Hawking oggi, 8 gennaio 2022, avrebbe compiuto 80 anni. Google ha deciso di omaggiare con un doodle colui che è stato un grande studioso delle origini dell’Universo. Il famoso scienziato britannico, morto ormai ben quattro anni fa, è noto come uno dei fisici teorici più importanti della seconda metà del ventesimo secolo ed è diventato famoso per i studi sui buchi neri oltre che per aver fondato il Centro di cosmologia teorica.
Stephen Hawking e la teoria su come si originò l'Universo
Stephen Hawking viene ricordato per la sua teoria su come si originò l'Universo tanto che il suo libro intitolato Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, pubblicato per la prima volta nel 1988, è arrivato a superare dieci milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Hawking ha studiato a lungo i buchi neri, diventando uno dei teorici più esperti e attenti nella ricerca sui misteriosi corpi celesti. L'intuizione geniale? Quando applicò le teorie quantistiche scoprendo che i buchi neri emettono comunque radiazioni e particelle.
Dedicandosi con grande determinazione allo studio dei buchi neri ha stabilito notevoli analogie tra il comportamento dei buchi neri e le leggi fondamentali della termodinamica. Lo scienziato arrivò a capire che l’area della superficie dell’orizzonte degli eventi e la sua gravità superficiale si sono rivelate analoghe, rispettivamente, alle grandezze termodinamiche di entropia e della temperatura.
Interessandosi, infine, agli effetti quantistici in relazione ai buchi neri, cercando di calcolare se minuscoli buchi neri in rotazione, creati da un Big Bang, fossero in grado di irradiare la loro energia rotazionale, trovò che, indipendentemente da qualsivoglia rotazione, questi oggetti irradiano energia.
Come è stato spiegata l'origine dell'Universo? Nello stato di Hartle-Hawking o meglio nella teoria dello stato senza confini viene precisato che l'Universo nascerebbe dal nulla come fluttuazione quantistica di particelle elementari, e all'inizio avrebbe avuto una forma a cupola o semi-sfera.
L'omaggio di Google a Hawking
Oggi, 8 gennaio 2022, nel giorno in cui avrebbe compiuto ben 80 anni, Google ha voluto rendere omaggio a Hawking con un doodle dedicato all’astrofisico. Lo scienziato, scomparso il 14 marzo del 2018 a Cambridge, non lontano dal campus dove aveva insegnato dalla stessa cattedra che fu di Isaac Newton, viene raccontato alle masse attraverso un video realizzato tutto in pixel art. Nel filmato si ripercorrono i fatti salienti della sua vita. Dalla malattia, agli studi sul tempo e sullo spazio che lo hanno reso una delle figure più autorevoli nell’astrofisica.
Per realizzare il video con una voce molto simile a quella di Hawking gli sviluppatori di Google hanno chiesto il permesso alla famiglia. A quanto pare i suoi figli hanno accolto subito la proposta spiegando la motivazione attraverso un comunicato stampa.
Nella nota si legge: "Nostro padre avrebbe trovato importante dimostrare che non ha mai permesso alla sua condizione fisica di limitare il suo potere di espressione e nemmeno la sua determinazione ad avere un impatto sul mondo in cui viveva. Speriamo che il suo esempio offra ispirazione e speranza a tutti coloro che nel mondo stanno affrontano grandi sfide in questo momento difficile".