Stelle cadenti in arrivo: arrivano le Virginidi, tutti con il naso all’insù
Il conto alla rovescia è già iniziato, e le Virginidi - con la loro spettacolare pioggia di stelle - promettono di tenere con gli occhi incollati al firmamento migliaia di skywatcher. Come prepararsi allo spettacolo celeste? Scopriamolo insieme.
Virginidi, le stelle cadenti alle porte della primavera
Tecnicamente definite pi-Virginidi, sono uno sciame meteorico associato alla cometa C/1490 Y1, conosciuta anche come cometa Ikeya-Zhang. Il loro radiante - ovvero il punto dal quale sembra che le meteore abbiano origine - si trova nella costellazione della Vergine, tra le stelle Spica e Regolo. Le possiamo trovare ogni anno nei primi giorni di marzo, quando la primavera meteorologica è già iniziata e quella astronomica è ormai alle porte. Il questo periodo le particelle di polvere e detriti lasciati dalla cometa penetrano nell’atmosfera terrestre, infiammandosi a seguito dell’attrito con l’atmosfera e creando le caratteristiche scie luminose.
Come fanno sapere dall'Uai, l'Unione Astrofili Italiani, le meteore della vecchia e diffusa corrente delle pi Virginidi raggiungeranno il momento di picco nelle prossime ore. Proprio nella notte tra il 5 e il 6 marzo sarà infatti possibile alzare gli occhi al cielo con la speranza di individuarne qualcuna. Il Tasso Orario Zenitale - o ZHR - non è certamente paragonabile a quello di sciami maggiori (come le Perseidi o Lacrime di San Lorenzo). Nel caso delle Virginidi di marzo si può arrivare al massimo a una decina di "fiammate" ogni ora, tuttavia le condizioni per l'osservazione nel 2024 si presentano estremamente favorevoli.
Sebbene marzo sia solitamente un mese poco favorevole per osservare le stelle cadenti, a causa dell'esiguo numero di sciami e dal fatto che le meteore - generate da particelle molto piccole - si presentano con una luminosità molto debole, il picco delle Virginidi 2024 di stasera promette di offrire spettacolo per diversi motivi.
Virginidi di marzo 2024, come vederle
Come anticipato le Virginidi sono uno dei pochi sciami meteorici di marzo, e già questo potrebbe bastare a convincerci a non mancare all'appuntamento di stasera se vogliamo affidare qualche desiderio alle stelle di questo mese. Se a questo aggiungiamo che il radiante sarà visibile per tutta la notte, culminando a quasi 50 gradi di altezza verso le ore 1.30, e che potremo contare su un cielo particolarmente buio, grazie alla quasi totale assenza della Luna che raggiungerà la fase di piena il prossimo 10 marzo, l'occasione si fa davvero molto "ghiotta".
Per aumentare le possibilità di individuare qualche meteora consigliamo di scegliere un punto di osservazione lontano dalle fonti di inquinamento luminoso della città. Ovviamente sarà anche necessario poter contare su cieli sereni e privi di nubi. Avete già controllato se le condizioni meteo della vostra città saranno favorevoli all'osservazione delle Virginidi di marzo?
Non vi resta che scegliere il vostro luogo d'osservazione e - dopo aver atteso qualche minuto per dar modo agli occhi di abituarsi all'oscurità - alzare lo sguardo verso il firmamento e prepararvi a individuare il maggior numero di meteore a cui affidare qualche desiderio.