Squali, dopo anni gli attacchi tornano ad aumentare
Gli squali sono tornati ad attaccare l'uomo con maggiore frequenza. Si sono contati, infatti, solo nel 2021 ben 73 attacchi. Le aggressioni dei pescicani sono tornare a crescere dopo l'anno più duro della pandemia che, nel 2020, aveva oltretutto svuotato anche le spiagge. Secondo i dati elaborati dall'International shark attack file del Florida museum of Natural history a correre i maggiori rischi è soprattutto chi passa più tempo tra le onde basse come i surfisti e i pensionati degli Stati Uniti d'America o delle coste dell'Atlantico.
Squali, attacchi in aumento: 73 attacchisolo nel 2021
Il ritorno in spiaggia dopo il lock-down per la pandemia ha fatto sì che si registrasse un deciso rialzo degli attacchi dagli squali. Secondo quanto emerge dall'ultimo rapporto solo nel 2021 se ne sono registrati 73 "non provocati" in tutto il mondo. Nel 2020, invece, furono solo 52. Bisogna sottolineare, però, come tale anno sia stato caratterizzato dall'assenza di molte persone sulle spiagge proprio a causa del Covid e delle regole ferree imposte per il contenimento della pandemia. E come il numero di attacchi e di vittime sia in termini assoluti comunque bassissimo rispetto ad altre minacce.
Nel 2021 è salito anche il numero di aggressioni fatali. Si contano ben sei decessi sulle coste di:
- Australia
- Nuova Caledonia
- Nuova Zelanda
- Sudafrica
- Brasile
- Stati Uniti
Secondo il rapporto stilato dall’Ifas nel 2021 negli Stati Uniti si sono registrati ben 47 attacchi ovvero il 64% del totale. L'Australia è al secondo posto con 12 aggressioni, ma ha segnato una forte diminuzione degli attacchi rispetto agli ultimi anni. A seguire: Brasile e Nuova Zelanda e subito dopo: Canada, Ecuador e St. Kitts e Nevis.
Come evitare gli attacchi degli squali: i consigli utili
L’International shark attack file del Florida museum of Natural history ha fatto sapere che i dati emersi non sono così allarmistici. Si è comunque registrato un calo generale di casi degli attacchi "non provocati" degli squali negli ultimi anni. Secondo Gavin Naylor, direttore del programma di ricerca sugli squali del Florida museum, "il calo complessivo delle morti per attacchi di squalo è probabilmente dovuto a una combinazione di protocolli di sicurezza delle spiagge migliorati in tutto il mondo e a una diminuzione del numero di squali di varie specie nelle acque costiere”.
Come evitarli? Sono le acque poco profonde con onde basse e lunghe a creare l’habitat perfetto per questi attacchi. Tra i consigli dell'istituto vi sono quelli di:
- evitare gli schizzi quando si fa il bagno
- non indossare gioielli che possono brillare alla luce del sole (permette di non essere scambiati per pesci in difficoltà)