Smog 2022: il nuovo anno parte con l'inquinamento in diverse città, i dati
Smog 2022. Il nuovo anno è appena iniziato e siamo già qui a parlarne. Come mai? Tutta colpa dei dati relativi all'inquinamento in diverse città. I picchi maggiori sono stati registrati oltretutto proprio a Capodanno, quando - come previsto - botti e fuochi d'artificio hanno liberato nell’atmosfera quantità spaventose di polveri sottili e sostanze inquinanti. Un esempio? All'interno dei botti vi sono:
- PM10
- PM2.5
- ozono
- anidride solforosa
- biossido di azoto
Oltre a questo a causare aria irrespirabile ci hanno pensato sia l'alta pressione che la presenza di nebbia fitta in diverse zone d'Italia.
Smog 2022: le città più inquinate
Brutte notizie. Si parla nuovamente di Smog 2022 anche se il nuovo anno è iniziato da solo pochi giorni. A Capodanno 2022 le PM10, infatti, hanno doppiato la soglia di 50 µg/m³ imposta come limite per la salute umana in diverse città. In primis possiamo prendere Napoli, ad esempio, poiché si è giunti ad un valore di 168 µg/m³. Altro esempio? A Milano si è giunti a di 135 µg/m³. Ad Aversa, in provincia di Caserta, le PM10 hanno raggiunto i 240 µg/m³. Un dato davvero impressionante. Altre città che hanno pagato caro i botti per salutare il 2021 e dare il benvenuto al 2022? Oltre a Milano e Napoli vi sono anche Genova e Roma.
Il giorno successivo, ovvero il 2 gennaio 2022, a causa dello stagnamento delle sostanze inquinanti i limiti sono stati superati a: Milano con 78 µg/m³ di PM10 e Torino con 90 µg/m³. Dati sopra la media si sono registrati però in varie zone della Pianura Padana. Nelle ultime ore il sindaco di Torino e della Città Metropolitana, Stefano Lo Russo, ha rinviato ai mittenti la richiesta di derogare alle misure previste dal semaforo antismog della Pianura Padana e ha convocato una tavolo sulla qualità dell'aria per analizzare la situazione vista l'imminente ripresa della scuola. Con il traffico in aumento si stima che possano, infatti, aumentare le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e l'inquinamento atmosferico che è il primo fattore responsabile di decessi per questioni ambientali in Europa.
Smog 2022: i nuovi limiti europei
Nuovi limiti, nel 2022, per la presenza di inquinanti nell'aria. L'Unione Europea ha stabilito, in fatto di smog, nuovi limiti in grado di rispondere alla logica di precauzione per la salute umana dettata dall'Oms, le cui soglie raccomandate sono fino a tre volte più basse di quelle attuali.
Ciò rischia, però, di aggiungere, alle procedure di infrazione già aperte, nuovi richiami per l’Italia e la Lombardia. Come fare dunque? A quanto pare occorre l'impegno di tutti per diminuire le emissioni di sostanze inquinanti nell'aria e rendere quest'ultima più salubre.