La siccità si aggrava: allarme rosso sul Po, si va verso i razionamenti d’acqua | FOTO
Il clima resta torrido, la pioggia continua a non cadere e la siccità si aggrava sempre di più. La situazione è critica, tanto che le regioni stanno valutando la possibilità di ordinanze per razionare l'acqua al Nord: tra le misure previste ce ne sono alcune che riguardano anche i cittadini, come il divieto di riempimento delle piscine e l'uso dell'acqua per i soli fabbisogni primari.
Verso lo stato d’emergenza
Il governo, secondo quanto riporta Ansa, è in procinto di dichiarare lo stato d’emergenza per permettere alle Regioni di intervenire laddove necessario: “Credo ci siano le condizioni per arrivare a dichiararlo”, ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Sky TG24. "Dobbiamo sostenere il comparto agricolo, che non è solo produttivo ma vitale per il nostro Paese”.
L’allarme rosso sul Po
La siccità sta colpendo dappertutto, ma a pagare le conseguenze più salate in questo momento è il fiume Po: il principale bacino idrografico in Italia sta conoscendo la secca più grave degli ultimi 70 anni. In alcuni tratti il livello del fiume è 4 metri sotto la media stagionale, e l’acqua comincia a non bastare nemmeno per irrigare i campi. L’Autorità del bacino del Po vista la delicatezza della situazione ha dichiarato l’allarme rosso per il fiume, il livello di emergenza più grave.