FacebookInstagramXWhatsApp

Siccità e inondazioni, fenomeni all'apparenza opposti ma collegati: ecco perché

Un terreno secco non assorbe bene l'acqua, ma anzi la lascia stagnante in superficie aumentando la probabilità di inondazioni: un motivo in più per temere il cambiamento climatico. Ce lo spiegano questi tre bicchieri
Ambiente23 Agosto 2022 - ore 16:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente23 Agosto 2022 - ore 16:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

La siccità aumenta il rischio di inondazioni: potrebbe sembrare un controsenso, eppure vari studi scientifici dimostrano proprio questo. Infatti, il caldo e la mancanza di precipitazioni tendono a seccare drasticamente il terreno, facendo perdere la naturale capacità del suolo di assorbire acqua. Il risultato è che una violenta precipitazione rischia di avere conseguenze terribili poiché l’acqua piovana si accumula in superficie, causando danni ambientali di vario genere.

Due conseguenze del cambiamento climatico

Un'ulteriore conferma del legame tra siccità e inondazioni arriva da un semplice esperimento, utile anche per la divulgazione scientifica, condotto all’università britannica di Reading, che ha confrontato la capacità di assorbimento di un terreno umido con quella di uno inaridito.

L’esperimento, condotto in un prato-laboratorio, è consistito nel versare un bicchiere d'acqua sulle due tipologie di suolo, analizzando le differenze, che vedete esemplificate nella foto qui sopra. Ebbene, il terreno umido riusciva ad assorbire l’intera quantità di acqua nel giro di pochi secondi, mentre quello secco non permetteva il passaggio del liquido, il quale rimaneva in gran parte stagnante in superficie.

Considerando che, a causa del cambiamento climatico, si prevede che saranno sempre più frequenti i periodi di grande siccità con violenti e improvvisi temporali, tutto questo mette in luce un grave pericolo per il futuro. Bisognerà avere a disposizione gli strumenti idonei per contrastare la combinazione di siccità e inondazioni, cercando di mitigare gli effetti dell’uno e dell’altro fenomeno, che assieme rischiano di generare un circolo vizioso a danno di colture, città e ambiente in generale.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
Tendenza21 Novembre 2024
Meteo: l'alta pressione dà una spallata all'inverno a inizio settimana! La tendenza
L'alta pressione all'inizio della prossima settimana darà una spallata all'irruzione artica in corso sul nostro Paese: si profila un clima mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 24 Novembre ore 11:32

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154