A settembre 2023 c'è stato un caldo record a livello globale
Nel nostro paese l'estate quest'anno si è allungata ben oltre il solito, con le temperature che sono rimaste elevate a inizio autunno un po' ovunque, rimandando di qualche settimana l’utilizzo dei maglioni e delle coperte. Ma non è solo una questione italiana: settembre 2023 è stato ufficialmente riconosciuto come il mese più caldo di sempre a livello globale, mettendo in luce una volta in più l’impatto del cambiamento climatico in termini di aumento delle temperature mondiali.
Rischi per il pianeta e gli equilibri degli ecosistemi
In Italia l’autunno sembra tardare ad arrivare e le temperature stanno continuando a essere miti anche a ottobre inoltrato. Non si tratta però di un dato in controtendenza, bensì di un trend che dura da anni ed è ben rilevabile a livello globale.
L’Osservatorio europeo Copernico sui cambiamenti climatici (C3S) ha rilevato una temperatura media superficiale di 16,38°C, quasi un grado al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Il secondo settembre più caldo di sempre, per fare un confronto, è quello di tre anni fa, con temperature che però sono state di ben mezzo grado inferiori a quelle di quest’anno.
Se questo nuovo record da un lato ha permesso alle persone di godersi un’estate un po' più lunga, dall’altro evidenzia condizioni ambientali sempre più complesse e che mettono a rischio gli equilibri degli ecosistemi viventi. Questo soprattutto se si considerano anche la scarsità di precipitazioni e l’aumento della siccità, perlomeno in alcune aree del pianeta. Mancano ancora alcuni mesi alla fine del 2023, ma - sempre secondo gli esperti climatologi - quello in corso potrebbe essere l’anno più caldo di sempre.