Giornata mondiale dell'ambiente: una scultura a forma di feci in spiaggia per dire no all’inquinamento da plastica. VIDEO
Un’installazione artistica per aumentare la consapevolezza dei cittadini sui pericoli che l’inquinamento da plastica comporta per i mari di tutto il mondo: è questa l’idea dietro la scultura “Plastic pile of sh!t, 2023”, presentata dalla società Better Packaging Co. e messa in mostra a Sydney, in Australia, sulla famosa Bondi Beach. L’installazione è alta 4 metri, è fatta di plastica riciclata ed è pensata per assomigliare quanto più possibile alle feci umane. E la protesta prende più eco con la Giornata mondiale dell'ambiente del 5 giugno.
L’inquinamento da plastica in mare
La curiosa installazione, che sicuramente ha attirato l’attenzione delle molte persone che ogni giorno transitano per Bondi Beach, solleva l’attenzione su un tema particolarmente sentito in Australia. Una ricerca condotta pochi anni fa ha mostrato infatti che nelle spiagge e nei fiumi di Sydney sono presenti quantità enormi di piccole particelle di plastica, di dimensione inferiore ai 5 millimetri: un pericolo enorme non solo per la salute dell’ecosistema marino, ma anche per quella degli esseri umani. In alcune aree la concentrazione di microplastiche ha raggiunto le mille unità per metro quadrato.