Terremoto a Napoli nella zona di Campi Flegrei (Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida): torna a tremare la terra in Campania
Due scosse di terremoto in Campania. E' tornata a tremare la terra a Napoli, per la precisione nella zona di Campi Flegrei, a ventiquattro ore dagli ultimi eventi sismici. Le due scosse sono state di magnitudo 2.7 e 3.0 e sono state prontamente segnalate dall'INGV. La situazione.
Terremoto a Campi Flegrei, Napoli: la situazione
Due scosse di terremoto (a distanza di un'ora l'una dall'altra) nella giornata di sabato 17 febbraio 2024 nella zona di Campi Flegrei, la vasta area situata nel golfo di Pozzuoli, a ovest della città di Napoli e del suo golfo. Intorno alle ore 19.10 è tornata a tremare la terra nella città di Napoli nella zona di Campi Flegrei con una magnitudo di 2.7.
L'altra scossa, invece, è avvenuta alle ore 20.22 ed ha avuto una magnitudo di 3.0. Ecco le coordinate geografiche rese note dalla Sala Operativa INGV-OV (Napoli): 40.8080, 14.0970 ad una profondità di 3 km. Tanta paura tra i cittadini, ma non si segnalano danni.
Si tratta di una nuova scossa di terremoto nella zona di Campi Flegrei dopo quella registrata nella giornata di venerdì 16 febbraio 2024 intorno alle ore 20.30 con una magnitudo di 1.8 registrata dai sensori dell'Osservatorio Vesuviano. Il sisma, prodotto alla profondità di 3 chilometri, era stato accompagnato anche da un boato che si è avvertito nelle zone di Pozzuoli, Cigliano, Bacoli, Quarto e Monte di Procida.
Terremoto in Campania: giorni di paura per i cittadini
Sono giorni di grande paura per i cittadini della Campania colpita da una serie di scosse di terremoto. Non solo la zona di Campi Flegrei nel napoletano, visto che nella giornata di venerdì 16 febbraio 2024 intorno alle 20.30 è stato registrato un evento sismico di magnitudo 3.3 della scala Richter nella provincia di Salerno.
Per la precisione l'evento sismico è stato registrato alle ore 20.32 di venerdì 16 febbraio 2024 a 4 chilometri a Nord di Ricigliano, comune della provincia di Salerno in Campania, con una profondità di 7.7 chilometri, come comunicato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.