Scoperta la Balcanatolia, un antico continente perduto 40 milioni di anni fa. Comprendeva anche alcune regioni italiane
Un gruppo di ricercatori e scienziati hanno scoperto l'esistenza di un continente perduto esistito circa 40 milioni di anni fa. Si tratta di "Balcanatolia", un territorio così soprannominato in quanto al suo interno si trovano parte dei Balcani e dell'Anatolia (più o meno la moderna Turchia). All'interno di questo continente si trovavano milioni di anni fa si trovavano anche alcune regioni italiane.
Balcanatolia, il continente perduto che comprendeva anche regioni italiane
La scoperta della Balcanatolia è frutto di un lunghissimo studio realizzato dagli scienziati americani dell'Università di Washington con la collaborazione dei colleghi dell'Università di Aix-Marsiglia e del Centre de Recherches sur la Paléobiodiversité et les Paléoenvironnements del Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi. La ricerca internazionale ha coinvolto anche il Dipartimento di Ingegneria Geologica dell'Università Kütahya Dumlupınar (Turchia), l'Università di Rennes e di diversi istituti coordinati dal professor Alexis Licht, docente presso il Dipartimento di scienze della terra e dello spazio dell'ateneo di Seattle. La ricerca, partendo dallo studio di alcuni fossili di mammiferi del periodo Eocene-Oligocene, è proseguita con delle indagini paleogeografiche che hanno portato alla luce l'esistenza di un vero e proprio continente perduto.
E' grazie allo studio dei fossili di antichi mammiferi estinti che gli scienziati hanno scoperto l'esistenza di questo continente antichissimo nei pressi dell'Europa sudorientale. Grazie alle ricerche è stato scoperto che facevano parte di questo continente perduto anche Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e altre regioni italiane.
Balcanatolia, scoperta grazie a documentazione fossile
Il continente di Balcanatolia è esistito all'incirca 40 milioni di anni fa e, secondo gli studi, in passato ha fatto da ponte tra Asia ed Europa. Proprio grazie alla presenza di questo territorio diverse specie animali asiatiche hanno lasciato il proprio continente per arrivare in Europa. Un passaggio che ha visto queste specie "rimpiazzare" delle specie autoctone dando vita alla Grande Coupure, una vera e propria estinzione di massa. Gli autori della ricerca raccontano: "La distribuzione eocenica dei mammiferi in tutta l'Eurasia supporta una provincia biogeografica precedentemente non riconosciuta, qui designata come Balcanatolia, che copre il segmento orientale e centrale del margine neotetiano".