Satellite ERS-2 in caduta sulla Terra: quando avverrà?
Il satellite European Remote Sensing 2 (ERS-2) è diretto in maniera incontrollata verso la Terra. Stando alle ultime previsioni dell’Agenzia spaziale europea (ESA) l'impatto avverrà tra pochissimi giorni. Ecco la data dell'impatto.
Quando il Satellite ERS-2 colpirà la Terra?
Mancano pochi giorni al rientro del satellite European Remote Sensing 2, conosciuto come come ERS-2. L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha annunciato la data della sua caduta incontrollata sulla Terra. C'è da preoccuparsi? Stando alle previsioni dell'Agenzia spaziale europea (ESA), la caduta di ERS-2 sulla Terra è prevista nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio 2024 intorno alle ore 13.10.
Lo Space Debris Office dell’ESA, l’ufficio di sorveglianza dei detriti spaziali dell’Agenzia europea, si sta occupando di monitorare la caduta del satellite precisando che ci sono dei margini di circa +/- 26,62 ore. Lo Space Debris Office dell’ESA in una nota condivisa ai media ha comunicato: «l'incertezza sull'orario della caduta è dovuta principalmente all’imprevedibilità dell’attività solare, che influisce sulla densità dell’atmosfera terrestre e quindi sulla resistenza subita dal satellite».
Il satellite è stato lanciato nello spazio nel 1995 e dismesso circa 10 anni fa. Stando agli ultimi calcoli condivisi dall'ESA, ERS-2 si trova a circa 250 km di altezza. Le immagini, rilasciate dall'Agenzia spaziale britannica e condivise dall'Agenzia spaziale europea ci offrono una visione del satellite molto chiara.
Intanto l'ESA ha comunicato che il satellite ERS-2 presenta una massa di 2.294 kg senza carburante e, una volta diretto verso la Terra, "si ridurrà in frammenti a circa 80 km sopra la superficie terrestre, brucerà nell’atmosfera con la stragrande maggioranza di questi frammenti ". Non si esclude la possibilità che alcuni frammenti possano raggiungere la superficie terrestre, ma con molto probabilità cadranno in mare.
Dove cadrà il satellite ERS-2?
Il rientro incontrollato del satellite ERS-2 dismesso più di dieci anni è ancora incerto. Il motivo? L'esaurimento del carburante non rende possibile l'accensione dei motori per poterne rintracciare la fase di discesa.
Le previsioni dell'Agenzia Spaziale Europea hanno calcolato la sua caduta intorno alle ore 13.10 italiane del 23 febbraio 2024. "Man mano che ci avviciniamo al giorno del rientro, saremo in grado di prevedere un orario e un luogo con crescente certezza" ha comunicato l’ESA ricordando che "le nostre missioni nell’orbita terrestre sono ora sempre più progettate per condurre rientri controllati alla fine della loro vita che consentano agli operatori di individuare con precisione la regione della Terra in cui rientrano".