Un robot acquatico mangia plastica contro l’inquinamento: è già al lavoro. VIDEO
Un robot acquatico contro l’inquinamento da plastica: sembra un racconto dal futuro, e invece è quello che si sta sperimentando a Londra. Nella capitale inglese, infatti, è impiegato per la prima volta un robot marino, realizzato per rimuovere i rifiuti dall’acqua e che allo stesso tempo analizza la qualità della stessa. L’esemplare è in funzione nell’area di Canary Wharf, sul Tamigi, e ha capacità uniche: può raccogliere fino a 500 kg di rifiuti di plastica al giorno, l’equivalente di 22.700 bottiglie. E non solo: il robot è capace di intercettare anche microplastiche e altri agenti inquinanti dell’acqua, con una autonomia di circa 5 km per ogni ricarica.
L’inquinamento da plastica nei fiumi
Il robot acquatico si chiama WasteShark, squalo dei rifiuti, ed è stato creato dal brand Aqua Libra: “Siamo eccitati all’idea di portare questa tecnologia innovativa a Londra, in partnership con il Canary Wharf Group, per contrastare l’inquinamento dovuto alla plastica”, ha detto un portavoce della società. Una lotta sempre più necessaria: attualmente, solo il 14% dei fiumi in Inghilterra ha standard ecologici buoni. A livello globale, inoltre, è stimato che circa 8 milioni di tonnellate di plastica entrino negli oceani ogni anno, in buona parte provenienti da fiumi che attraversano le città. Ed è sempre più urgente risolvere questo problema.