Comprare i regali di Natale in maniera sostenibile? Ecco come fare
Ormai mancano pochissimi giorni a Natale e moltissime persone sono impegnate nella ricerca degli ultimi regali per familiari, parenti e amici. Proprio in questi momenti la frenesia può portare a dimenticare la sostenibilità e l’impatto dei nostri acquisti sull’ambiente.
Ci sono però alcuni semplici consigli che permettono di fare le scelte giuste, evitando sia sprechi e sia spese inutili. Per esempio, una strategia può essere quella di scegliere i negozi e le botteghe locali, senza acquistare tutto su siti di ecommerce o nei grandi centri commerciali.
La sostenibilità non va in vacanza
Anzitutto, è bene prestare attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità: scegliere prodotti realizzati con materiali scadenti determina un piccolo beneficio immediato per il portafogli, ma molto spesso la scelta si rivela poco proficua sul lungo periodo. Questo vale - ad esempio - per gli oggetti della casa, i capi di abbigliamento, i dispositivi tecnologici e tanto altro.
Poi può essere molto utile programmare con attenzione gli acquisti, stabilendo un budget preciso e impegnandosi per rispettarlo. Tutto questo permette di evitare di comprare regali inutili, o cose che non servono affatto, solo sull'onda dell’emotività del momento. Magari anche qualche suggerimento - da parte del diretto interessatto a cui vorremmo fare il regalo, o di un suo amico o parente stretto - aiuta a evitare il rischio di comprare qualcosa di non gradito.
In alcuni casi possono essere una valida alternativa anche i regali cosiddetti second hand, ossia di seconda mano: un oggetto usato non è un’offesa per chi lo riceva, ma anzi rappresenta un’occasione per promuovere la sostenibilità e la circolarità. Una scelta, peraltro, sempre più spesso apprezzata non solo da chi dona, ma anche da chi riceve il regalo.