Raro argonauta avvistato nello Stretto di Messina
Il 7 ottobre 2024, durante una sessione di monitoraggio per i cetacei nello Stretto di Messina, i ricercatori della Necton Marine Research hanno fatto una scoperta straordinaria: l’avvistamento di un rarissimo argonauta (Argonauta argo). Questo mollusco cefalopode, difficile da osservare in superficie poiché vive solitamente in acque profonde, ha catturato l'attenzione della comunità scientifica per il suo fascino e le sue caratteristiche uniche.
Un raro argonauta avvistato nello Stretto di Messina durante un monitoraggio
L'argonauta, conosciuto anche come "polpo cartaceo", è noto per la delicata pseudoconchiglia prodotta esclusivamente dalle femmine. Questa struttura non solo serve come protezione per le uova, ma permette all'animale di galleggiare e manovrare nelle acque profonde. L'esemplare avvistato, uno dei pochissimi che si incontrano in superficie in un anno, rappresenta un raro tesoro della biodiversità marina del Mediterraneo, che si estende tra le forti correnti dello Stretto di Messina.
L’avvistamento, documentato e condiviso sui social dai ricercatori, evidenzia l’importanza del monitoraggio scientifico in queste aree ecologicamente ricche, dove le interazioni tra specie marine e le particolari condizioni ambientali creano un habitat unico per animali come l’argonauta.