Qualità della vita 2022, la classifica delle città migliori e peggiori in Italia
Aosta per i bambini, Piacenza per i giovani, Cagliari per gli anziani: sono queste le province italiane con la più alta qualità della vita, secondo l’ultima inchiesta annuale del Sole 24 Ore. Il quotidiano economico ha presentato la sua indagine fornendo la sua graduatoria delle città in cui si vive meglio in base all’età.
Qualità della vita: le città migliori per i bambini
A svettare nella classifica delle province in cui si vive meglio nella fascia 0-10 anni è Aosta: il capoluogo della regione autonoma spicca con quasi 600 punti, calcolati su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate. Tanta Toscana: in seconda posizione c’è Arezzo, in terza Siena, in quarta Firenze. L’ultima posizione della top 5 è invece appannaggio di Udine. Le peggiori sono invece Foggia, Caltanissetta, Matera, Palermo e Reggio Calabria.
Qualità della vita: le città migliori per i giovani
Per la fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, la provincia migliore è invece Piacenza: il capoluogo di provincia in Emilia ha ottenuto 590 punti. In seconda posizione c’è Ferrara, seguita da Ravenna, Vercelli e Cremona. Dall’altro lato della classifica si trova la provincia del Sud Sardegna, la peggiore per i giovani. Seguono poi Barletta, Roma, Taranto e Genova.
Qualità della vita: le città migliori per gli anziani
Secondo la classifica del Sole 24 Ore, non c’è provincia migliore di Cagliari per le persone con più di 65 anni d’età. Il capoluogo sardo ha ottenuto 590 punti nella graduatoria. Sul podio anche Bolzano e Trento, medaglia di legno per Roma. La top 5 si chiude nuovamente in Sardegna, a Nuoro. La peggiore per gli anziani è invece Pistoia, seguita da Massa-Carrara e da Lucca. Non se la passano bene nemmeno nel Verbano Cusio Ossola e a Vercelli, che completano la graduatoria delle cinque province peggiori.