Quali sono i vulcani più pericolosi al mondo? Dal Vesuvio al Teide
Affascinanti e pericolosi, i vulcani sono dotati di una forza imprevedibile capace di distruggere il territorio propagando gas e particelle nell'atmosfera, ma anche negli oceani. Ecco alcuni dei vulcani più pericolosi al mondo.
Vulcani, cosa sono? I due più pericolosi in Italia
Il vulcano è una struttura geologica molto complessa, generata all'interno della crosta terrestre dalla risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa, il magma, formatasi al di sotto o all'interno della crosta terrestre. La loro forza è tale da modificare il paesaggio, ma anche di distruggere il territorio e influenzare l'andamento della vita sulla terra. Per questo motivo la loro bellezza oscura affascina da sempre milioni di persone. Diversi i vulcani ancora attivi, la cui pericolosità è monitorata costantemente. Ma scopriamo quali sono i vulcani più pericolosi in Italia e nel mondo.
In Italia sono due i vulcani più pericolosi. Il primo è il Vesuvio, situato vicino al golfo di Napoli. E' uno dei vulcani più famosi al mondo. L'eruzione più distruttiva si è registrata nel 79 d.C. con la distruzione di Pompei ed Ercolano. L'ultima eruzione, invece, risale al 1944. Sempre restando in Italia, il secondo vulcano più pericoloso è l'Etna considerato il gigante della Sicilia. Lo strato vulcano complesso della Sicilia originatosi nel Quaternario è il più alto vulcano attivo della placca euroasiatica con una storia che risale a 500.000 anni fa.
Dal Teide al Sakurajima: i vulcani più pericolosi al mondo
Dall'Italia all'Europa con la lista dei vulcani più pericolosi al mondo. Nelle isole Canarie, per la precisione a Tenerife, si trova il vulcano Teide posizionato a 3.715 metri sopra il livello del mare. Si tratta della vetta più alta della Spagna, ma anche della montagna più alta delle isole dell'Oceano Atlantico. L'ultima eruzione risale al 1798 ed è tra i più visitati al mondo. Nell'Oceano Indiano, invece, si trova il Piton de la Fournaise, tra i vulcani più attivi al mondo. Il vulcano culmina a 2632 m d'altitudine e detiene il record mondiale per la frequenza di eruzioni.
In Giappone, invece, c'è il vulcano Sakurajima alto 1.117 metri. Nel 1914 l'eruzione più potente e distruttiva di sempre. Dal 1955 continua a farsi sentire con lava e lapilli. Dal Giappone all'Islanda dove è possibile ammirare il vulcano Hekla, il terzo più attivo dell'isola citato anche da Giacomo Leopardi. Nel 2000 l'ultima eruzione. Nelle Filippine c'è il vulcano Mayon. Dal 1616 ad oggi ha fatto registrare 30 eruzioni. La più distruttiva risale al 1814 ed è costata la vita di 1200 persone.
In Messico c'è il vulcano Popocatépetl, il cui nome significa montagna che emette fumo di continuo. Tra i vulcani più pericolosi al mondo anche il Fuji in Giappone. Il vulcano, alto 3.776 m, è la montagna più alta del Giappone, ma anche una delle "tre montagne sacre" del Paese insieme al monte Tate e al monte Haku. Poi il Monte Merapi in Indonesia. Dal 1548 ad oggi ha fatto registrare 70 eruzioni, l'ultima risale al 2018.
Infine il vulcano Novarupta situato nel Katmai National Park and Preserve dell'Alaska. Nel 1912 l'eruzione più distruttiva. Il nome significa "nuova eruzione" ed è un vulcano situato sulla penisola di Alaska nella regione del Monte Katmai, a circa 470 km a sud-ovest di Anchorage.