Al via la prima esercitazione nell’ambito del Piano speditivo di emergenza per l’area dei Campi Flegrei
L'ultimo fine settimana nella zona dei Campi Flegrei, vicino Napoli, è stato segnato da una serie di scosse di terremoto che hanno destato molta paura e preoccupazione tra i cittadini. È stato intanto annunciato il primo Piano speditivo di emergenza in tutta l'area. Ecco quando ci sarà.
Terremo a Napoli nella zona di Campi Flegrei: la situazione
La terra ha tremato più volte nei giorni scorsi nella zona di Campi Flegrei, la vasta area situata nel golfo di Pozzuoli, a ovest della città di Napoli e del suo golfo. L'area è nota sin dall'antichità per la sua vivace attività vulcanica e non sorprendono le ripetute scosse di terremoto registrate lo scorso fine settimana. Non solo, nelle ultime ore, uno sciame sismico è stato segnalato in tutta la zona con piccoli terremoti di magnitudo bassa come riportato dall'Osservatorio Vesuviano.
La scossa più forte avvertita nei giorni scorsi ha toccato la magnitudo di 3,7 con Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, che ha comunicato: "Non ci sono danni, siamo nella fase ordinaria del bradisismo in allerta gialla. La popolazione fino a qualche giorno fa era più tranquilla, certo le scosse ripetute con magnitudo importanti delle ultime ore non fanno stare sereni. Come amministrazione stiamo facendo informazione, spieghiamo sempre la verità e più comunichiamo, più stanno tranquilli rispetto all'assenza di informazioni".
Comune di Napoli: al via la prima esercitazione del Piano speditivo di emergenza nei Campi Flegrei
La situazione dell'intera area dei Campi Flegrei, che non sono caratterizzati da un unico edificio vulcanico principale, ma sono piuttosto un campo vulcanico attivo da più di 80.000 anni, con diversi centri vulcanici situati all'interno e in prossimità di un'area depressa chiamata caldera, ha spinto la giunta comunale a comunicare la prima esercitazione nell'ambito del Piano speditivo di emergenza.
Come si legge sul sito ufficiale del Comune di Napoli, la giunta ha diramato un comunicato stampa avvisando: "Per il prossimo 22 aprile è prevista anche a Napoli la prima esercitazione che vedrà in una scuola prototipo la simulazione dello scenario del basso impatto delle scosse di terremoti. Dallo scorso 25 marzo è partita, invece, la prima ricognizione sugli edifici privati siti nelle aree dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli maggiormente interessate dal bradisismo, per individuare le zone più vulnerabili".