Ondata di caldo estremo, allarme per un terzo della popolazione degli Usa: "State in casa"
Più di 100 milioni di americani, un terzo della popolazione degli Stati Uniti, hanno ricevuto l’indicazione di restare al chiuso a causa dell’incredibile ondata di caldo che sta travolgendo il Paese. A causare l’allarme è la combinazione potenzialmente letale di temperature molto alte e alti tassi di umidità. Una situazione che, secondo quanto riporta il Guardian, potrebbe verificarsi sempre più spesso a causa dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale.
L’ondata di caldo negli Stati Uniti
Secondo il servizio nazionale delle previsioni meteo degli Stati Uniti, l’ondata di caldo si sta sta espandendo dalla costa del Golfo a sud fino ai Grandi Laghi al confine con il Canada a nord. Alle 9 di sera di mercoledì, già 17 stazioni meteorologiche hanno registrato temperature record per il periodo: “Quando questo succede a giugno, è piuttosto significativo”, ha detto al New York Times Bryan Jackson, meteorologo del servizio nazionale.
Le ondate di caldo in aumento
Le ondate di caldo negli Stati Uniti stanno diventando più frequenti, intense e durature a causa del surriscaldamento globale. L’agenzia federale per il cambiamento climatico ha notato che se negli anni ’60 si registravano due ondate di caldo all’anno, nella seconda decade del nuovo millennio il numero è balzato a sei all’anno. E per il 2022 è previsto che il trend rimanga in aumento, con temperature più alte della media per tutto giugno.