Mosche, due rimedi naturali per tenerle a distanza
Per combattere le mosche, spiacevoli compagne soprattutto durante le giornate estive, può bastare il basilico. Tenere in casa o fuori casa un vaso con dei semi di basilico al suo interno, o ancora meglio una piantina, è un semplice rimedio naturale, alternativo ai tradizionali pesticidi e in grado di tenere a distanza questi fastidiosi insetti, che peraltro sono portatori di malattie al pari delle zanzare.
Eliminare le mosche? Alcuni consigli pratici
Con l’arrivo dell’estate, come sempre, è aumentato anche il numero di insetti con cui fare i conti quotidianamente. Tra questi ci sono le mosche che, oltre a produrre un fastidioso ronzio, possono essere vettori di batteri, funghi e germi di vario genere.
Per fortuna, esiste un modo del tutto naturale per tentare di risolvere il problema, o perlomeno attenuarlo notevolmente. Le mosche, infatti, detestano l’odore del basilico e sono indotte a rimanere a debita distanza dai luoghi dove c'è questa pianta. Il profumo che emana il basilico è particolarmente forte, almeno per i sensi delle mosche, e si diffonde rapidamente sia negli spazi interni sia in quelli esterni.
Insomma, la coltivazione di questa pianta aromatica nel giardino o sul balcone di casa è da un lato un ottimo alleato in cucina e dall’altro può consentire di passare delle piacevoli ore all’aperto senza la sgradevole compagnia delle mosche.
Per chi non avesse tempo e voglia di coltivare il basilico, esiste anche un rimedio ancora meno invasivo e che non richiede alcun tipo di attenzione: basta predisporre un barattolo con all'interno un particolare composto a base di menta e aceto. Dopo qualche giorno, l’odore che si genera terrà a distanza molte specie di insetti, tra cui anche le mosche. Sempre a patto che non risulti fastidioso anche per gli inquilini.