FacebookInstagramXWhatsApp

Morti per il caldo destinati a triplicare entro la fine del secolo? I dati in uno studio

The Lancet Public Health lancia l'allarme: "Morti per il grande caldo destinati a triplicare entro il 2100". Ecco i Paesi più a rischio
Sostenibilità23 Agosto 2024 - ore 11:46 Redatto da Meteo.it
Sostenibilità23 Agosto 2024 - ore 11:46 Redatto da Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Nel corso degli ultimi anni il cambiamento climatico ha influito negativamente sull'ambiente e sulla vita di tutti noi. La stagione estiva è diventata sempre più calda con intense ondate di calore, temperature bollenti che hanno interessato anche i mari. Lo scenario davvero preoccupante ha visto innalzare anche il numero di decessi legati al caldo. La situazione in Europa è destinata a peggiorare nei prossimi anni secondo uno studio pubblicato su The Lancet Public Health.

Allarme caldo: entro il 2100 morti in Europa potrebbero diventare il triplo

Le previsioni contenute nello studio pubblicato da The Lancet Public Health sono davvero preoccupanti per il futuro di milioni di persone. Entro il 2100, infatti, il numero di morti causati dal grande caldo potrebbe triplicare in Europa. Stando alle attuali politiche climatiche, le persone più a rischio sono quelle che vivono nelle zone meridionali in paesi come Italia, Spagna, Grecia e Francia.

Lo studio di The Lancet Public Health ha analizzato i dati di 854 città europee con più di 50 mila abitanti valutando le morti causate dalle temperature. Al momento in Europa il maggior numero di decessi è causato dalle temperature fredde, ma dati alla mano è prevista una inversione di tendenza nei prossimi anni con un aumento esponenziale delle vittime legate alle temperature calde. Tra le categorie a maggior rischio ci sono gli anziani da sempre i più colpiti durante le ondate di calore.

Con l'aumento delle temperature e un riscaldamento globale stimato intorno ai 3°, lo studio di The Lancet Public Health partendo dalle attuali politiche climatiche ha stimato un aumento dei decessi legati alle temperature calde in Europa da 43.729 a 128.809 entro la fine del secolo. In calo, invece, i decessi causati dalle temperature fredde che dovrebbero diminuire da 363.809 a 333.703 entro il 2100.

Quali sono i paesi più a rischio mortalità per il caldo? C'è anche in Italia

Dati alla mano, l'Italia è tra i paesi più colpiti dalle ondate di calore e lo studio di The Lancet Public Health prevede sulla base di un riscaldamento globale di 3° un aumento dei decessi per il caldo da 10.433, secondo la meduia dell'ultimo trentennio, a 28.285 entro il 2100. Qualora la temperature globale dovesse aumentare al 4° si profila uno scenario ancora più preoccupante con circa 45mila vittime solo nel nostro Paese. David García-León del Centro comune di ricerca della Commissione europea, coautore dello studio, sostiene: "Si prevede che si verificheranno molti più decessi legati al caldo con il riscaldamento del clima e l’invecchiamento della popolazione, mentre i decessi per freddo diminuiranno solo leggermente".

Quali saranno i paesi maggiormente a rischio nei prossimi anni? Le ondate di calore dei prossimi anni avranno delle conseguenze allarmanti in Italia, Spagna, Grecia e diverse regioni della Francia. I numeri stimati sono davvero preoccupanti, visto che lo studio parla di circa 28.285 decessi per il caldo in Italia rispetto ai 10.433 della media dell’ultimo trentennio.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • La turbina eolica offshore più grande al mondo si trova in Cina e copre il fabbisogno di 96.000 persone
    Sostenibilità12 Settembre 2024

    La turbina eolica offshore più grande al mondo si trova in Cina e copre il fabbisogno di 96.000 persone

    Cina: da buco nero dell'inquinamento globale a potenza rinnovabile grazie a progetti importanti come la più grande turbina eolica della storia
  • Caro bollette: quali elettrodomestici spegnere la notte per risparmiare?
    Sostenibilità11 Settembre 2024

    Caro bollette: quali elettrodomestici spegnere la notte per risparmiare?

    Molti elettrodomestici consumano energia anche in modalità stand by. Ridurre i consumi fantasma degli apparecchi fa risparmiare sulla bolletta.
  • L’India è il più grande inquinatore di plastica al mondo: i dati della rivista Nature
    Sostenibilità11 Settembre 2024

    L’India è il più grande inquinatore di plastica al mondo: i dati della rivista Nature

    La rivista Nature rivela che l’India immette un’enorme quantità di rifiuti solidi nell'ambiente, pari un quinto di quella di tutto il mondo
  • Allarme Copernicus: “L’estate 2024 è stata la più calda di sempre”
    Sostenibilità7 Settembre 2024

    Allarme Copernicus: “L’estate 2024 è stata la più calda di sempre”

    Il servizio europeo sul clima Copernicus Climate Change Service conferma: "l'estate 2024 è stata la più calda di sempre"
Ultime newsVedi tutte


Meteo: a inizio settimana qualche pioggia e clima fresco. La tendenza
Tendenza13 Settembre 2024
Meteo: a inizio settimana qualche pioggia e clima fresco. La tendenza
A inizio settimana il clima si manterrà ancora piuttosto fresco ma con venti in indebolimento. Probabili nuove precipitazioni: la tendenza meteo.
Meteo: domenica 15 settembre tempo più stabile. A inizio settimana nuovi temporali: ecco dove
Tendenza12 Settembre 2024
Meteo: domenica 15 settembre tempo più stabile. A inizio settimana nuovi temporali: ecco dove
Nel weekend, soprattutto da domenica 15 settembre, migliora il tempo con l'allontanamento della tempesta Boris. Temperature ancora sotto la media
Meteo: sabato 14 settembre ancora qualche pioggia e aria fresca. La tendenza
Tendenza11 Settembre 2024
Meteo: sabato 14 settembre ancora qualche pioggia e aria fresca. La tendenza
Nel weekend del 14-15 settembre la perturbazione n.4 abbandona gradualmente il Paese lasciando ancora qualche pioggia e aria fresca. La tendenza.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Settembre ore 12:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154