L’India è il più grande inquinatore di plastica al mondo: i dati della rivista Nature
Una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, una delle più antiche e autorevoli riviste scientifiche esistenti, ha rivelato che l'India è responsabile di circa un quinto dei rifiuti di plastica di tutto il mondo, pari a circa 9,3 milioni di tonnellate metriche (Mt) all'anno. I dati allarmanti collocano l'India in cima alla lista degli "emettitori", mentre la Cina è solo quarta.
India in cima alla lista dei paesi più inquinanti di plastica al mondo
Secondo lo studio condotto dai ricercatori dell'Università di Leeds, le emissioni di plastica in India sono di gran lunga più elevate nei Paesi dell'Asia meridionale, dell'Africa subsahariana e del sud-est asiatico. Dati alla mano si stima che la Nigeria produca 3,5 Mt di plastica all'anno, davanti all'Indonesia con 3,4 Mt/anno e alla Cina con 2,8 Mt/anno.
L'India è uno dei maggiori inquinatori di plastica al mondo e i motivi secondo Ed Cook sono legati alla presenza di una popolazione numerosissima. "C'è una popolazione numerosa, in crescita e che sta diventando più ricca. Questo significa sempre più rifiuti e il paese ha lottato per tenere il passo con la fornitura di servizi di gestione dei rifiuti. In un certo senso questa è una situazione tipica osservata in altri Paesi, ma è più pronunciata in India a causa del gran numero di persone", ha sottolineato Ed Cook, il ricercatore e coautore dello studio.
Il problema della plastica in India: 5,8 mt di rifiuti solidi bruciati all'aperto
In India le discariche per lo smaltimento incontrollato dei terreni supera di gran lunga quelle regolari, considerando il tasso ufficiale di produzione di rifiuti del Paese stimato intorno a 0,12 kg pro capite al giorno. Anche la raccolta dei rifiuti è sovrastimata secondo lo studio che ha smentito i numeri comunicati dal paese.
L'India, infatti, afferma di avere una copertura nazionale di raccolta dei rifiuti di circa il 95% mentre lo studio sostiene che le statistiche ufficiali non includono le aree rurali, la combustione all'aperto di rifiuti non raccolti e i rifiuti riciclati dal settore informale. I dati utilizzati nello studio indicano una media di raccolta dell'81% per l'India, circa 5,8 mt di rifiuti solidi di plastica vengono bruciati all'aperto ogni anno.
L'India è così diventata il principale inquinatore di plastica al mondo stando a quanto comunicato anche dal South China Morning Post. Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature dai ricercatori dell'Università di Leeds nel Regno Unito, sostiene che l'India è responsabile di circa 9,3 milioni di tonnellate delle 50,2 milioni di tonnellate metriche di plastica emesse nell'ambiente ogni anno.
"I numeri rappresentano una parte significativa del materiale generato in India", ha precisato uno dei ricercatori, "la quantità di rifiuti solidi urbani bruciati in India è equivalente a quella delle successive quattro nazioni con il più alto tasso di combustione di rifiuti: Indonesia, Nigeria, Cina e Russia".
La Cina ha fatto passi in avanti nel corso degli ultimi anni andando così a migliorare la gestione dei rifiuti. "Negli ultimi 15 anni, la Cina ha migliorato notevolmente la sua gestione dei rifiuti e si sta avvicinando allo status del gruppo con alto reddito e con maggiori risorse monetarie rispetto all'India"conclude Ed Cook.