Cop29, il mondo parla di riscaldamento globale mentre i gas serra nel 2024 continuano ad aumentare
Mentre il mondo discute di cambiamento climatico (con molti timori per le nuove politiche di Trump), le emissioni di gas serra causate dall’uso di combustibili fossili, che provocano il riscaldamento globale, invece di diminuire continuano ad aumentare.
Cop 29 e +0.8% di emissioni
A Baku, in Azerbaigian, in questi giorni è in corso la Cop29 dell’Onu dove si cerca un accordo difficile per ridurre l’uso di petrolio e carbone per intervenire sul cambiamento climatico. Questo mentre si diffonde la notizia che il nuovo presidente americano Donald Trump, come aveva già fatto nel suo primo mandato, potrebbe presto ritirare gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima della Cop21 del 2015.
Le emissioni intanto non si fermano e continuano ad aumentare. Dovrebbero invece diminuire per restare entro il limite di Parigi di un aumento ventennale di 1,5° (che verrà già sforato nel 2024) rispetto all’era precedente all’industrializzazione di massa.
I dati arrivano dal report del gruppo di scienziati del Global Carbon Project, appena pubblicato e riportato da la Repubblica, che mostra come nel 2024 arriveremo a una crescita di emissioni dello 0,8% rispetto al 2023, con altri 37,4 miliardi di tonnellate di anidride carbonica generati dai combustibili fossili immessi nell’atmosfera.
Il quadro vede anche qualche notizia positiva: Europa e Stati Uniti fanno segnare un calo rispettivamente del 3,8% e dello 0,6%. L’Italia è uno dei pochi paesi europei a non figurare nell’elenco dei 22 “virtuosi”. Le disuguaglianze globali vedono criticità soprattutto in Asia. Per esempio, in India, il terzo Paese che inquina di più dopo Cina e Usa e che precede l’Ue, le emissioni sono cresciute 4,6%.