Ricci di mare nel Mediterraneo: un parassita li sta uccidendo in massa, a rischio l'ecosistema
La moria di ricci di mare che vivono tra il Mar Mediterraneo e il Mar Rosso è causata da un parassita. Gli effetti del patogeno sul riccio diadema e le possibili conseguenze sull'intera barriera corallina e sull'ecosistema in uno studio.
Ricci di mare, quale importanza hanno per l'ecosistema?
I ricci di mare - conosciuti anche come ricci diadema o Diadema setosum - sono piccoli organismi marini che si nutrono di alghe. Il loro ruolo è fondamentale per l'intero ecosistema, poiché impediscono che queste ultime, moltiplicandosi, possano "soffocare" i coralli causando così enormi problemi a tutto l'ambiente.
Ecco perché ciò che sta accadendo nel Mar Mediterraneo e nel golfo di Aqaba - nel Mar Rosso - desta grande preoccupazione. Negli ultimi tempi in queste aree si è infatti assistito a una moria di massa dei ricci di mare, causata dalla presenza di un patogeno.
Gli effetti di questa estinzione in massa potrebbero esporre le barriere coralline a seri rischi, e la situazione è stata analizzata in uno studio completo pubblicato su Royal Society Open Science.
Ricci diadema, "intrusi" del Mediterraneo?
Pur non trattandosi di un animale che ha il suo habitat originario nel Mediterraneo, è giunto nel Mare Nostrum nel 2006, approdando in Turchia. Da qui ha iniziato a diffondersi lentamente, per poi intensificare la sua popolazione con una crescita abbastanza lenta fino al 2018, che poi si è rapidamente intensificata fino a raggiungere centinaia di migliaia di esemplari che oggi popolano l'intero Mediterraneo.
Contemporaneamente al moltiplicarsi della specie, sono iniziate a giungere anche notizie sempre più frequenti di morie di massa di ricci diadema, causate da un parassita ciliato già responsabile di fatti simili nei Caraibi intorno agli Anni Ottanta e nel 2022.
La vicinanza geografica del Mediterraneo al Mar Rosso ha permesso al patogeno di "fare il salto" arrivando a sterminare intere popolazioni di ricci diadema nel golfo di Aqaba, dove in poche settimane ha letteralmente spazzato via la specie, tanto che oggi non esiste più un solo esemplare di Diadema setosum.
Episodi simili - seppure al momento meno gravi - sono stati segnalati in Giordania, Egitto, Turchia e Grecia. In Israele al momento non si registrano morie di ricci diadema, anche se le autorità locali sono già state messe in allerta e invitate a proteggere le barriere coralline.
Il patogeno ha una diffusione rapidissima, e il rischio che possa diffondersi incontrollato in tutto il Mar Rosso provoca grande preoccupazione per il futuro dell'intero ecosistema.