Monumenti nel mondo illuminati con i colori dell'Ucraina per solidarietà
Luci accese nella notte su molti dei principali monumenti Europei per testimoniare la solidarietà nei confronti di Kiev. I colori della bandiera ucraina (giallo e blu) illuminano Roma, Parigi, Berlino e altre città Europee.
Solidarietà internazionale al popolo ucraino
L'avanzata russa in Ucraina prosegue e mentre le truppe di Putin lanciano attacchi a Kiev, il resto del mondo non può rimanere indifferente. L'inizio dell'operazione militare di ieri, che ha messo la capitale ucraina sotto assedio, ha trovato la solidarietà internazionale, con i Capi di Stato che hanno subito espresso la loro vicinanza al popolo ucraino e hanno varato in molti sanzioni contro Mosca.
Il Regno Unito, attraverso il primo ministro inglese Boris Johnson, ha garantito al premier ucraino Volodymyr Zelensky un ulteriore supporto, mentre la Francia si è dichiarata pronta ad aiutare, se necessario, il popolo ucraino. Romania e Polonia hanno aperto le frontiere per far passare donne, bambini e anziani, garantendo ai profughi assistenza e aiuti.
"Solidarietà" sembra essere la parola che ogni Paese esprime nei confronti di una nazione che affronta una prova durissima. Ed è per testimoniare la loro vicinanza al popolo ucraino che molte città del mondo hanno deciso di illuminare nella notte i principali monumenti con i colori dell'Ucraina, il giallo e il blu.
Luci accese sull'aggressione russa
Nella notte appena trascorsa i Paesi della Nato hanno illuminato simbolicamente i loro monumenti principali. Da Parigi a Berlino, passando per Roma e Londra, sono moltissime le capitali Nato in cui si sono accese le luci della solidarietà sull'aggressione russa all'Ucraina.
Se nel nostro Paese il Colosseo ha mostrato un aspetto insolito con le luci giallo-blu, nella capitale d'Oltralpe l'espressione simbolica di vicinanza al popolo ucraino è stata espressa attraverso i colori giallo-blu che si sono accesi nella notte per illuminare A Berlino illuminata la porta di Brandeburgo, mentre a Londra è stata Downing Street a tingersi di blu e giallo.
Ma il desiderio di esprimere simbolicamente la vicinanza all'Ucraina ha attraversato anche l'oceano: nella notte infatti anche l'Empire State Building di New York si è tinto di solidarietà contro la guerra.
Oltre ai gesti simbolici abbiamo assistito anche a una presa di posizione dei cittadini, che in molte città sono scesi in piazza per chiedere la fine delle operazioni militari in Ucraina. Altri cortei sono in programma nei prossimi giorni.