Meteoroide illumina il cielo in Francia. Esa: "Scoperto 5 ore prima dell'impatto"
Alle prime ore del mattino del 13 febbraio, un meteorite, o più precisamente un meteoroide di circa 1 metro di diametro, ha illuminato il cielo del Nord della Francia, disintegrandosi nell’atmosfera senza creare alcun danno. Ogni anno, piovono sulla Terra circa 15.000 tonnellate di meteoroidi.
Meteoroide illumina il cielo in Francia
"È stato scoperto circa 5 ore prima dell’impatto, avvenuto verso le 4", ha dichiarato all’Ansa Juan Luis Cano Gonzalez, coordinatore del servizio informazioni del centro dell'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea per la sorveglianza degli asteroidi presso l’Esrin (Centro europeo per l’osservazione della Terra) di Frascati: "È la settima volta che l’impatto di un asteroide viene rivelato con questo anticipo".
Il meteoroide, chiamato Sar 2667, è stato particolarmente visibile nel cielo sopra la città di Rouen. Sui vari social network sono stati pubblicati diversi filmati provenienti anche da Parigi e dal Sud dell’Inghilterra. La capacità di individuare in anticipo l’oggetto è stata festeggiata dall'Esa con un post su Twitter "è un segno del rapido avanzamento delle capacità globali di rilevamento degli asteroidi".
Cos'è un Meteoroide?
Il meteoroide è un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo dei residui rimasti dalla condensazione della nebulosa da cui si formò il nostro Sistema solare. Le dimensioni possono variare da quelle di un granello di sabbia a quelle di un masso.
Quando entrano nell'atmosfera di un pianeta, i meteoroidi si surriscaldano per attrito con le molecole dei gas atmosferici e si vaporizzano parzialmente o completamente. Lungo il percorso del meteoroide, i gas si ionizzano, ed emettono una luce di vario colore (dipendente dalla temperatura e dalla composizione chimica).
Per la Terra, le velocità di ingresso in atmosfera dei meteoroidi appartenenti al Sistema solare sono comprese fra gli 11,2 e i 72,8 km/s. L'attraversamento dell'atmosfera normalmente distrugge totalmente il meteoroide lasciando come residui solo polveri meteoritiche, che cadono molto lentamente verso il suolo in tempi dell'ordine dei giorni o settimane.
Capita che sopravvivano frammenti più cospicui: i meteoriti. In genere arrivano al suolo dopo essersi frantumati a causa della resistenza aerodinamica incontrata dal meteoroide lungo la parte finale del suo percorso intratmosferico. I meteoroidi sono generati dagli scontri fra asteroidi e dal dissolvimento dei nuclei cometari in prossimità del Sole; una parte trova origine da impatti tra asteroidi e comete con la superficie dei pianeti o dei satelliti.