Meteo, a Natale possibile pioggia e neve per alcune regioni: la tendenza
Gli ultimi aggiornamenti meteo per i prossimi giorni confermano che il maltempo tenderà ad attenuarsi dal weekend del 21 e 22 dicembre, ma fino a Natale 2024 per alcune zone sembra profilarsi uno scenario instabile, con piogge e neve fino in collina.
La tendenza meteo per il weekend
Nella giornata di sabato 21 dicembre l’attiva perturbazione in transito tra giovedì e venerdì (n. 5 del mese) si allontana rapidamente verso la Grecia con gli ultimi fenomeni nelle prime ore della giornata su Abruzzo, Molise, Irpinia, Puglia, Lucania, Calabria meridionale e nord della Sicilia, in esaurimento già nel corso della mattinata. In queste aree tendenza poi a parziali schiarite che invece risulteranno piuttosto diffuse fin dal mattino nel resto d’Italia. I venti saranno in attenuazione al Nord e in Toscana mentre soffieranno ancora intensi nel resto dell’Italia con un forte Maestrale in particolare sull’alto Ionio e in prossimità delle Isole. L’afflusso di aria più fredda ormai esteso fino al Meridione si tradurrà in minime in calo diffuso e sensibile (locali e deboli gelate possibili in Val Padana) e in massime in diminuzione in Val Padana e in gran parte del Centro-Sud. In generale vivremo un clima invernale con valori ancora sotto le medie e un raffreddamento accentuato nelle zone più ventose.
La domenica sarà caratterizzata da un inizio di giornata con molte schiarite, venti in temporanea ma solo parziale attenuazione e temperature minime piuttosto basse con possibili deboli gelate a bassa quota al Nord e nelle conche interne del Centro. In giornata però le nuvole torneranno rapidamente ad aumentare dapprima al Nord e in Sardegna e poi anche al Centro e sul basso Tirreno. Infatti un teso flusso di correnti occidentali in quota indirizzerà verso l’Italia una nuova perturbazione a carattere di fronte freddo. Già dalla mattina saranno possibili delle nevicate lungo l’arco alpino, specie in quelle di confine centro-occidentali con limite della neve inizialmente oltre i 1000-1500 metri e in successivo calo in serata fino ai fondovalle.
Il resto del Nord verrà sostanzialmente saltato dalle precipitazioni.
Settimana di Natale al via con maltempo al Centro-Sud: la tendenza meteo
Tra la sera di domenica e lunedì 23 dicembre il fronte perturbato attraverserà con molte piogge tutto il Centro-Sud: sarà alto il rischio di fenomeni localmente abbondanti, anche temporaleschi nel settore tirrenico e sul medio Adriatico, accompagnati da un’altra fase molto ventosa.
I venti soffieranno forti da nord o nordovest con raffiche di burrasca, anche tempestose in prossimità della Sardegna. Ne conseguirà un nuovo marcato e brusco raffreddamento con massime quasi ovunque in sensibile calo ad eccezione della Val Padana dove saranno possibili dei rialzi favoriti dai venti di Foehn in discesa dalle Alpi.
I due giorni successivi, ossia la Vigilia e il Natale, secondo le attuali proiezioni vedono l’insistenza di una circolazione depressionaria centrata nel sud della penisola balcanica. L’Italia quindi rimarrebbe immersa in un flusso di fredde correnti settentrionali con insistenza di un clima invernale e di una sostenuta ventilazione settentrionale.
Mentre al Nord (addensamenti solo nelle Alpi settentrionali), in Toscana, nella fascia costiera del Lazio e in Sardegna il tempo dovrebbe essere prevalentemente soleggiato, altrove prevarranno le nuvole, specie sul basso Tirreno, sull’alto Ionio e sul medio e basso Adriatico dove saranno associate a fasi instabili e conseguenti precipitazioni con neve nell’entroterra anche a quote collinari nel settore dal sud delle Marche fino alla Puglia.
Si tratta di una evoluzione a 6-7 giorni di distanza e quindi ancora particolarmente incerta: per conferme e maggiori dettagli sarà necessario seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.