Un bolide ha illuminato i cieli di tutta Italia, tantissime segnalazioni dello spettacolare evento: cos'era? Ecco alcuni video
Un bolide nella serata di San Valentino ha illuminato i cieli italiani suscitando curiosità in coloro che hanno avuto modo di vedere lo spettacolare evento. In molti hanno pensato in un primo momento a un meteorite. La spiegazione arriva direttamente da Pierluigi Catizone, direttore del Planetario di Bari: "Non era un meteorite, ma un bolide».
Un bolide ha illuminato i cieli in Italia: cos'era?
Il bagliore luminoso ha attraversato i cieli della Puglia e della Basilicata nella serata di martedì 14 febbraio. Tantissime le segnalazioni dell’avvistamento del corpo luminoso. In molti infatti hanno pubblicato sui loro profili social foto e video del suggestivo evento, sostenendo di aver visto una luce tra l’azzurro e il verde che attraversa i cieli italiani.
"Il colore che è stato comunicato nelle varie segnalazioni, quel blu-verde, probabilmente era dato dalla presenza di magnesio all’interno di questo oggetto roccioso. Il magnesio dà questo colore tendente al verde, il ferro, invece, all’azzurro. Ci sono vari metalli all’interno di questi piccoli corpi rocciosi che, a contatto con l’atmosfera, danno queste colorazioni" - spiega il direttore del Planetario di Bari a il Corriere del Mezzogiorno.
Informazioni più dettagliate grazie alla rete italiana Prisma
Informazioni più dettagliate si potranno avere grazie alla rete italiana Prisma. Tre delle circa sessanta camere fish-eye sparse sul territorio nazionale della rete italiana Prisma, hanno effettuato l’avvistamento. Si tratta di quelle posizionate a Castellana Grotte, Tricase e Vasto, che hanno permesso di stabilire l’istante esatto del passaggio: le 17h 58m 30s UT, cioè le 18h 58m 30s dell’ora indicata dai nostri orologi.
"Esiste in Italia una rete, chiamata Prisma, che attraverso una serie di telecamere su tutto il territorio è in grado di poter definire i parametri della caduta di questo corpo: a che altezza, dov’era. Nei prossimi giorni si potranno avere maggiori informazioni. Bisogna raccogliere il materiale e fare dei calcoli geometrici per definire in che punto il bolide è esploso in cielo", ha specificato Catizone.
Proprio sul sito della rete della rete italiana Prisma si leggere: «Le primissime stime fanno propendere per una traiettoria del bolide che va da Bari verso Matera. Seguiranno aggiornamenti sul bolide di San Valentino che, a prima vista, sembra promettere bene: le primissime indicazioni valutano una massa iniziale del corpo celeste all’ingresso in atmosfera pari a 2,5 kg e la massa dell’eventuale meteorite pari a circa 200 grammi. Piccola ma non nulla. Insomma, che siate innamorati o meno, stay tuned".
Un fenomeno frequente
Quello di ieri è un fenomeno che capita di frequente. "Ne cadono continuamente. Raramente riescono ad arrivare sul suolo, però ci sono degli sciami meteorici che possono essere osservati in molti periodi dell’anno. Per esempio ad agosto ci sono le Perseidi. In questo periodo, invece, ci sarebbe uno sciame di quelle che noi definiamo 'stelle cadenti', che si chiamano Alfa Centauridi. Forse quello in questione è uno di questi oggetti che possono essere assimilabili a questo sciame meteorico", ha concluso Pierluigi Catizone.