I danni segnalati nelle Marche dopo le scosse di terremoto di oggi. Foto e video
Dopo le scosse di terremoto di oggi, 9 novembre 2022, al largo della costa delle Marche, è iniziata la conta dei danni. Ecco alcune immagini e video di quanto è accaduto in alcune province marchigiane a causa dell'evento tellurico del 5.7 che è stato avvertito alle 7.07 da Venezia a Pescara passando per Firenze e Roma e delle scosse successive, tra cui la più forte del 4.0 delle ore 7.12 circa.
Marche, i danni del terremoto di oggi: cosa è successo?
Cosa è accaduto nelle Marche dopo le scosse di terremoto di oggi? A quanto pare non vi sono danni gravi. Si sono registrati alcuni piccoli crolli in diverse zone, ma non si tratta, secondo i primi accertamenti, di danni legati alla staticità degli edifici.
Sono in corso i sopralluoghi nelle scuole. Oltre alle Marche, però, anche Emilia Romagna e Abruzzo hanno tenuto diversi istituti di ogni ordine e grado chiusi per accertarsi dello stato degli edifici. Chiusi anche diversi edifici pubblici, ma si apprende che Palazzo Ducale di Urbino, sede della Galleria Nazionale delle Marche, non ha registrato alcun danno tanto che dopo le dovute verifiche del caso, il museo è stato regolarmente aperto. E' stata, invece, chiusa al pubblico la Rocca demaniale di Gradara per colpa del distacco di piccoli frammenti di intonaco.
Chiusi anche gli edifici religiosi almeno ad Ancona. Monsignor Angelo Spina ha fatto sapere che ha disposto che: "per le prossime ventiquattro ore,
siano chiuse tutte le chiese dell'arcidiocesi di Ancona-Osimo a scopo cautelativo".
Per il resto? Secondo i vigili del fuoco ci sono crepe e fessurazioni di lieve entità in diverse pareti di molte abitazioni lungo la costa Adriatica. Per finire, come documentato sui social, ci sono stati anche alcuni danni in alcuni supermercati marchigiani soprattutto tra Ancona, Pesaro e Fano. Al momento della riapertura i commessi hanno trovato bottiglie di vetro e altri prodotti caduti rovinosamente a terra.
Riaperto il traffico ferroviario: nessun danno alle infrastrutture
Dopo il terremoto di oggi, il Gruppo FS aveva chiuso, per i dovuti controlli, la circolazione ferroviaria che, però, è stata riaperta dalle 11.50 di oggi. I treni hanno pertanto ripreso a viaggiare sulle linee: Adriatica, Ancona-Roma e Rimini-Ravenna.
Sono stati registrati crolli alla stazione di Ancona così come documentato sui social da diversi passeggeri. A quanto si apprende si tratta soprattutto di parti di intonaco delle colonne delle pensiline che coprono i marciapiedi per l'accesso ai binari.
Marche, ricognizione in corso: le parole del Governatore
Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, in una recente conferenza stampa ha sottolineato: "Non risultano danni importanti a cose e a persone, ma c'è una ricognizione in corso e preferiamo dare i dati quando si sarà conclusa". Il Governatore ha poi aggiunto: "Ci sono sopralluoghi in corso in strutture private e pubbliche, sanitarie, sede istituzioni, scuole. Siamo tutti in allerta e monitoriamo la situazione".
Il comitato provinciale per la sicurezza di Ancona e Pesaro Urbino e il Centro Operativo Regionale (Cor) sono riuniti già da qualche ora e il prossimo aggiornamento si attende per le 16:30 di oggi.
Le immagini di FanoTV: scossa in diretta durante la rassegna stampa
La forte scossa di terremoto di oggi, quella di magnitudo 5.7 delle 7.07 del mattino, è stata vissuta in diretta dal conduttore di FanoTv che si stava occupando della consueta rassegna stampa. Ecco le immagini circolate sul web che documentano come il sisma sia stato nettamente avvertito a Fano e come lo studio televisivo abbia sussultato per diversi secondi.