Arriva la Luna Piena della Neve, ecco quando e come ammirare il plenilunio di febbraio 2024
Perché il plenilunio di febbraio è conosciuto anche come Luna Piena della Neve - o Snow Moon - e quando potremmo ammirarlo? Sapevi che vi sono anche altri nomi con cui è indicato e che si tratterà di una Microluna? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo spettacolo celeste che tra qualche giorno terrà migliaia di skywatcher con lo sguardo incollato al firmamento.
Luna Piena della Neve 2024, quando brillerà nel cielo di febbraio
Il conto alla rovescia è già iniziato, e tra pochi giorni la Snow Moon 2024 ci regalerà uno spettacolo imperdibile. Come fanno sapere dall'Uai , l'Unione astrofili italiani, il nostro satellite raggiungerà la fase di piena il prossimo 24 febbraio, tecnicamente alle 13.30 ora italiana. Ovviamente però dovremmo attendere il tramonto per vederla splendere in tutta la sua bellezza.
Plenilunio della Neve, sarà una Superluna?
Alzando lo sguardo al cielo il prossimo 24 febbraio non vedremo brillare una Superluna. Il nostro satellite raggiungerà infatti la fase di piena quando si troverà esattamente a 405.085 km dalla Terra, ovvero ben lontano dal perigeo.
Sebbene il concetto di Superluna elaborato dall'astrologo Richard Nolle non sia mai stato ufficializzato dall’International Astronomic Union, è comunemente utilizzato per indicare una Luna Piena che si verifica nel momento di minimo avvicinamento alla Terra (perigeo lunare). Quella che vedremo splendere in cielo il prossimo 24 febbraio sarà - al contrario - vicina all'apogeo, ovvero al punto della sua orbita più lontano da noi. Ecco perché il plenilunio di febbraio 2024 è indicato anche come Microluna della Neve. La sua distanza potrebbe farci apparire il disco luminoso più piccolo del solito, ma non per questo meno affascinante.
Perché si chiama Luna della Neve
Come spesso accade con i pleniluni, anche quello di febbraio è stato ribattezzato da antiche tribù in funzione delle caratteristiche del periodo. A dargli il nome di Luna della Neve o Snow Moon sono stati i nativi americani Dakota, per indicare i rigidi inverni boreali, che spesso vedevano i paesaggi del Nord America ricoperti dal soffice manto bianco.
Le temperature rigide del mese hanno originato anche altri nomi con cui questo plenilunio è tutt'oggi conosciuto. I Celti - ad esempio - identificavano il plenilunio di febbraio come Luna di Ghiaccio o Ice Moon. Per i Cherokee era invece la Luna Affamata, a indicare un periodo in cui il cibo scarseggiava a causa delle difficili condizioni di caccia.
Ma esistono anche nomi che non la vedono collegata alle temperature rigide. Per i Tlingit e gli Ojibwe - ad esempio - il secondo plenilunio dell'anno era la Luna dell'Orso Nero, per indicare il periodo in cui nascevano i cuccioli di orso. Per la tribù degli Hopi è invece la Luna della Purificazione e Luna del Rinnovamento, mentre gli antichi cinesi la chiamavano Luna che sboccia.