Le sanzioni per chi getta sigarette in spiaggia
Cedere al vizio del tabacco sul lungomare può avere conseguenze salatissime. Chi ignora il divieto di fumare in spiaggia e getta mozziconi di sigaretta nella sabbia rischia infatti una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Si tratta di una misura volta a salvaguardare i nostri mari, sempre più invasi da mozziconi di sigaretta.
Storia della legge contro il tabagismo
Il primo emendamento italiano sul divieto di fumo è quello contenuto nella legge 584 del 1975, con la quale veniva imposto il divieto in alcune aree pubbliche - come ospedali, scuole e mezzi di trasporto. Qualche anno dopo - precisamente il 16 gennaio 2003 - la legge Sirchia imponeva il divieto di fumare nei locali chiusi, per prevenire il rischio di esposizione al fumo passivo. Con l'entrata in vigore della legge anti fumo accendere una sigaretta nei bar, ristoranti, alberghi, teatri e musei esponeva al rischio di sanzioni.
Il divieto era esteso anche alle auto private, in presenza di minori o donne in gravidanza, nei luoghi di lavoro, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti. Tutto questo nasceva dall'esigenza di proteggere, dai rischi del fumo passivo, i non fumatori.
Fumare in spiaggia è vietato?
Al momento non vi sono leggi che vietano il fumo all'aperto, per cui potremmo dire che è permesso fumare sotto l'ombrellone o in riva al mare, a meno che non vi siano specifiche ordinanze comunali.
Infatti è rimandata ai singoli Comuni la decisione di consentire o meno ai bagnanti di fumare. Sono sempre di più quelli che emettono ordinanze anti fumo sui litorali, un po' per tutelare la salute dei bagnanti e un po' per salvaguardare spiaggia e mare. Proprio quest'ultimo infatti soffre maggiormente i danni da tabagismo, e stando a quanto emerso da un'indagine condotta dall’Unep i mozziconi di sigaretta rappresenterebbero almeno il 40% dei rifiuti presenti nel Mediterraneo. Una percentuale preoccupante, che supera addirittura quella di sacchetti di plastica, lattine e bottiglie.
I mozziconi di sigaretta, se non adeguatamente smaltiti, possono rappresentare un danno notevole per l'ambiente. Il mozzicone può impiegare anche 10 anni per decomporsi, mentre il filtro non è biodegradabile e, una volta sbriciolato in microplastiche, è destinato a rimanere in mare per sempre.
Cosa rischia chi sotterra mozziconi sotto la sabbia o li getta in mare?
Se non esiste una legge nazionale che regolamenta il fumo in spiaggia, ne esiste invece una che prevede pesanti sanzioni per chi abbandoni rifiuti di piccole dimensioni in mare e non solo. Si tratta della legge 221/2015, conosciuta anche come "Collegato ambientale", entrata in vigore per promuovere comportamenti green rivolti a una maggior tutela dell'ambiente.
La multa per chi viene sorpreso a nascondere mozziconi sotto la sabbia, sia nelle spiagge libere che negli stabilimenti balneari, o gettare sigarette in mare o negli scarichi può essere da 60 a 300 euro.
La stessa legge prevede sanzioni - fino a 150 euro - anche per chi viene sorpreso a gettare per strada scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare.