La cernia gigante atlantica, spettacolo per i sub ma a rischio per la pesca. VIDEO
Immaginatevi di immergervi nelle acque dell’Oceano e nuotare in mezzo a pesci lunghi oltre due metri e che possono arrivare a pesare oltre 300 chili. È quello che potete fare in Florida, dove i sub sono soliti immergersi per ammirare lo spettacolo di questi enormi pesci, le cernie giganti atlantiche. Uno spettacolo che però sembra essere a rischio: gli scienziati hanno infatti messo in guardia sulla diminuzione della popolazione, messa sotto pressione dalla pesca nell’area. “Non esiste altro luogo dove si può vivere una simile esperienza, fare immersione e rimanere così vicini a un pesce di quelle dimensioni”, ha spiegato il dottor James Locascio, biologo marino del Mote Marine Laboratory: “Pensiamo che questo animale sia molto più prezioso da vivo”, ha commentato l’esperto.
La storia della cernia gigante atlantica
La cernia gigante atlantica ha una lunga e complessa storia di rischio d’estinzione. Il loro numero, per via del peculiare periodo di riproduzione e per la diminuzione del loro habitat naturale, è particolarmente suscettibile alla pesca intensiva a cui era sottoposto fino a pochi decenni fa. Negli anni ’90 la pesca di questo animale è stata proibita negli Stati Uniti e la cernia gigante - classificata al 2011 come “gravemente a rischio” d’estinzione - è riuscita a riprendersi fino a diventare, nel 2021, “vulnerabile”. Da questa primavera, però, è stata nuovamente consentita la pesca seppur con severe restrizioni. E l’animale, meraviglia per gli appassionati e i sub della zona, rischia di finire nuovamente in pericolo.