L'orso Juan Carrito non è in letargo ed è tornato, sulle piste da sci a Roccaraso
A Roccaraso è tornato l'orso "ribelle" Juan Carrito. Tutti credevano fosse in letargo, ma l'orso ha sorpreso i turisti facendo capolino sulle piste da sci del comune italiano situato ai margini meridionali dell'Altopiano delle Cinquemiglia. E L'avvistamento ha regalato una bella emozione.
Roccaraso, l'orso Juan Carrito sulle piste da sci
L'orso Juan Carrito è stata dunque una sorpresa inaspettata per tantissimi turisti sulle piste da sci di Roccaraso in Abruzzo. Intorno alle ore 16:30, l'orso è stato avvistato lungo le piste dell'Aremogna, zona Valle Fredda - Le Cave, nei pressi del rifugio Heidi.
Alcuni turisti, che stavano scendendo verso la valle, si sono ritrovati a filmare questo bellissimo esemplare di orso che si sarebbe svegliato dal letargo per procacciarsi del cibo. L'orso, di soli 2 anni (e 112 chili), aveva lasciato momentaneamente la propria tana presso il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise per cercare del cibo. Lungo le piste sciistiche dell'Aremogna, zona Valle Fredda - Le Cave sono prontamente intervenuti i guardaparco e i carabinieri forestali, che con il rumore delle sirene, hanno cercato di allontanarlo.
In tanti hanno fatto foto e riprese, che immancabilmente, sono finiti sui social. In uno dei video si vede proprio Juan Carrito sulle piste da sci e poco dopo avvicinarsi alla strada. L'intervento dei tecnici e i professionisti è stato repentino, cercando di riportarlo verso il bosco e le montagne, per evitare che l'animale potesse finire appunto in strada.
Chi è Juan Carrito, l'orso avvistato a Roccaraso
Juan Carrito, conosciuto anche con il nome di JC, è uno dei cuccioli di mamma orsa Amarena. L'orso ha all'incirca due anni ed è sempre stato un po' irrequieto. L'esemplare, goloso (prende di mira le pasticcerie) e "ribelle" è ben noto a Roccaraso dove tutti gli vogliono bene grazie anche alle continue e capillari campagne tra la popolazione per una convivenza pacifica.
Il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ricorda comunque che si tratta di un animale selvatico e come tale è condizionato dagli odori del cibo. Per questo è fondamentale non lasciare cibo e rifiuti in natura e in mezzo al paese. Non solo: bisogna anche mantenere la giusta distanza dall'animale essendo anche in via d'estinzione. Dopo l'avvistamento, i Carabinieri del reparto Parchi, i guardaparco, i veterinari e i Carabinieri forestali stanno continuando a tracciare i suoi spostamenti.
In un video di qualche mese fa (la foto in alto è di archivio, non di questo orso in particolare), vedete qui sotto proprio Juan Carrito alle prese un incontro ravvicinato e giocoso con un pastore tedesco