FacebookInstagramXWhatsApp

Inquinamento, solo 79mila persone al mondo respirano aria pulita

Il mondo è super inquinato, soltanto lo 0,001% della popolazione respira un'aria ritenuta sana: ecco i dati di un nuovo studio globale (molto allarmante)
Ambiente11 Marzo 2023 - ore 08:22 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente11 Marzo 2023 - ore 08:22 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Gli ultimi studi sulla qualità dell'aria del nostro pianeta sono davvero allarmanti: soltanto 79mila persone su 8 miliardi vivrebbero lontane dall'inquinamento.

Qualità dell'aria, gli ultimi dati sono inquietanti

Soltanto lo 0,001% della popolazione mondiale respira aria di buona qualità, è questo il risultato scioccante degli ultimi studi condotti dalla Monash University in Australia sul particolato PM2.5. Il resto del mondo è invece esposto a livelli di PM2.5 che sono al di sopra dei livelli di sicurezza raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità.

Il nostro pianeta è inquinato per il 99,82% della sua superficie e a salvarsi è solo lo 0,18% della terra calpestabile. Lo studio in questione ha preso in considerazione il cambiamento dei livelli di PM2.5 in tutto il mondo nel corso degli ultimi decenni servendosi di varie strumentazioni: dalle tradizionali osservazioni di monitoraggio della qualità dell'aria ai rilevatori meteorologici e di inquinamento atmosferico satellitari, il tutto poi incrociato con metodi statistici e di apprendimento automatico.

Sono state installate ben 5446 centraline in 65 Paesi di tutto il mondo e, attraverso sistemi di simulazione, sono stati calcolati anche i dati delle aree non coperte dal monitoraggio. Quello che è emerso è che mentre in Europa e Nord America la concentrazione annua di PM2.5 è diminuita nel corso degli ultimi due decenni anche grazie alle continue restrizioni governative e alle campagne di sensibilizzazione, in altre aree come Sud America, Asia meridionale e parte dell'Oceania il cambiamento è in negativo con un aumento delle esposizioni.

Secondo le ultime disposizioni dell'Oms la concentrazione di particolato non dovrebbe superare una media annuale di 5 μg/m³; dal 2000 al 2019 però nel mondo la media annua è stata addirittura di 32,8 µg/m³, con le concentrazioni maggiori in Asia orientale (50,0 µg/m³), Asia meridionale (37,2 µg/m³) e Africa settentrionale (30,1 µg/m³). Questi numeri dovrebbero allarmarci seriamente, in quanto il particolato PM2.5 è considerato il principale fattore di rischio ambientale per la salute delle persone in tutto il mondo. Essere esposti a una concentrazione al di sopra della soglia ritenuta sicura comporta gravi pericoli per la salute, causando milioni di morti ogni anno.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 24 Novembre ore 23:35

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154