Inquinamento luminoso: nel 2040 metà delle stelle non saranno più visibili in città
L’aumento dell'inquinamento luminoso è così evidente che ce ne si rende conto anche semplicemente guardando il cielo, di notte, in una grande città. Molto spesso però si sottovalutano i danni che tutto questo comporta per la salute e il benessere delle persone: un recente studio scientifico, infatti, ha evidenziato le conseguenze fisiologiche dell’incremento del bagliore notturno, usando come parametro il numero di stelle visibili a occhio nudo durante la notte nelle aree urbane. Il trend, infatti, è alquanto preoccupante.
Le stelle visibili saranno dimezzate
Negli ultimi anni la quantità di luce artificiale prodotta, soprattutto nelle grandi città, è aumentata notevolmente a causa dell’incremento dell’illuminazione degli edifici pubblici e privati, delle numerose fonti luminose per strada e tanto altro.
Si stima che, se l’aumento del bagliore notturno dovesse continuare con il medesimo ritmo che ha ora, entro due decenni le stelle visibili dalla Terra a occhio nudo potrebbero diminuire sensibilmente, fino a dimezzarsi già intorno al 2040. Questa stima è emersa in particolare dallo studio pubblicato sulla rivista Science, che ha analizzato i dati raccolti dal 2011 al 2022 da un laboratorio negli Stati Uniti.
Nella ricerca si è indagato, nello specifico, il numero di stelle e di altri corpi celesti visibili a occhio nudo nei vari periodi dell’anno, valutando di conseguenza l’impatto dell’inquinamento luminoso. La ricerca ha messo in luce che il bagliore notturno in Europa aumenta mediamente del 6,5% ogni anno e addirittura del 10,4% nell'America del Nord.
È bene precisare che l'incremento dell'illuminazione artificiale non è un problema solo per l’astronomia, ma (anche se spesso questo aspetto viene trascurato) può condizionare anche il benessere delle persone. La presenza di luci molto intense, insieme ai rumori tipici della città, rischia infatti di alterare il normale ciclo sonno-veglia, con conseguenze negative sia dal punto di vista fisico sia psicologico per gli abitanti delle aree urbane più densamente popolate e illuminate.