Incendi nella notte a Palermo, città circondata e case evacuate: la situazione. Almeno una vittima
Notte di fuoco e terrore a Palermo e provincia, dove una serie di incendi hanno assediato e circondato il capoluogo siciliano. I vigili del fuoco sono al lavoro per estinguere i roghi, ma la situazione è complessa e delicata. Purtroppo c'è anche almeno una vittima.
Palermo, incendi nella notte isolano la città: vigili del fuoco al lavoro
È il fuoco il tremendo protagonista della notte di ieri a Palermo, con diversi incendi che hanno isolato la città siciliana. In tutta la provincia da stamattina i vigili del fuoco combattono senza tregua contro le violente fiamme che si sono sprigionate. La situazione più critica è quella sulla maestosa montagna di Capo Gallo, precisamente nel versante di Mondello, dove un incendio dalle fiamme alte ha costretto alcuni abitanti a evacuare le loro case per mettersi in salvo. Sul campo, unitamente a volontari, membri della Protezione Civile e forestali, si sono schierate squadre di vigili del fuoco che stanno operando strenuamente per contenere l'avanzata del fuoco.
Il fronte delle fiamme minaccia di propagarsi anche verso il versante di Capo Gallo che guarda sulla pittoresca borgata di Sferracavallo. Al momento sono circa 60 gli interventi con 15 squadre di pronto intervento in azione e ulteriori 2 squadre in supporto, giunte da Messina e Agrigento. Gli incendi hanno colpito ampie zone della provincia, tra cui Alimenusa, Gangi, Blufi, Misilmeri, Cefalù, Bolognetta, Santa Flavia, Villabate, Partinico, San Cipirrello e Corleone.
Palermo, incendi partiti già ieri pomeriggio presso una discarica
La situazione più complessa è stata riscontrata però nel territorio di Monreale, dove le squadre sono al lavoro sin dalle prime ore della notte. In alcuni casi, l'evacuazione di case minacciate dalle fiamme è stata necessaria, mentre altre abitazioni sono state completamente coinvolte dal rogo. Inoltre, si è verificato un ulteriore incendio di rilevanza già nel primo pomeriggio di ieri presso la discarica di Bellolampo, coinvolgendo la quarta vasca, e un altro nella zona di San Martino delle Scale (Pilano Geli), dove le fiamme continuano a divampare.
Tutte le operazioni sono coordinate con precisione dalla Prefettura, che ha istituito un Centro di coordinamento dei soccorsi. Attualmente, risultano attivi 20 interventi. Per domare l'incendio scoppiato nel pomeriggio vicino alla quarta vasca del polo di trattamento dei rifiuti a Bellolampo, si sta impiegando una grande quantità di terra. Le autorità stanno chiedendo ai cittadini di non gettare rifiuti nei cassonetti fino a domani, onde evitare ulteriori complicazioni. La situazione, purtroppo, è estremamente complessa. Le temperature elevate stanno alimentando la formazione di nuovi focolai, i quali si propagano rapidamente, rendendo particolarmente difficile il lavoro di tutti gli operatori coinvolti nella lotta contro le fiamme.
A causa della situazione critica, l'aeroporto di Palermo è rimasto chiuso fino alle 11 di oggi, martedì 25 luglio. Un incendio, spinto dal vento di scirocco, si è avvicinato pericolosamente al perimetro dell'aeroporto Falcone-Borsellino, come riportato dalla Gesap, la società che lo gestisce. Inoltre, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Palermo Notarbartolo e Punta Raisi, con ritardi, limitazioni di percorso e cancellazioni.
In mattinata invece si è registrata la prima vittima, seppur indiretta, dei roghi. Si tratta di una donna colta da un malore in località San Martino delle Scale e che ha chiamato un'ambulanza per essere soccorsa. Il mezzo però non ha potuto raggiungere la zona poiché è rimasta bloccata dalle fiamme, rendendo l'intervento impossibile e causando, purtroppo, la morte della donna.