Imu 2022, un bonus per combattere lo spopolamento
Novità in arrivo per l'Imu 2022 con l'introduzione nella legge di bilancio di un risparmio che aiuta la lotta allo spopolamento dei paesi d'Italia e che punta a uno sviluppo economico più armonico e sostenibile. Ecco cos'è il bonus e soprattutto a chi è rivolto questo contributo sul pagamento dell'imposta sulla casa.
Imu 2022, bonus in arrivo: come funziona
La nuova legge di bilancio approvata dal Governo ed entrata in vigore dall'1 gennaio 2022 ha introdotto appunto, in via sperimentale per il 2022 e il 2023, il bonus Imu. Si tratta di un contributo sul pagamento dell'imposta per la casa rivolto a tutti i soggetti che trasferiscono la propria attività in un comune a rischio spopolamento.
Sono infatti sempre di più i paesi con meno di 500 abitanti e il governo vuole evitare così la cosiddetta "desertificazione economica" di alcuni zone. L'impianto non è ancora del tutto delineato, mancano i decreti attuativi e non sono stati chiariti gli strumenti per applicarlo. E' già chiaro però che il bonus non è per tutti.
Bonus Imu 2022: a chi è spetta
Il contributo Imu 2022 non spetta agli immobili residenziali, ma solo a quelli strumentali, ovvero a quelle strutture indirizzate ad un'attività economica. Sarà erogato per un tetto totale massimo di risorse di 10 milioni di euro all'anno. Per i cittadini che richiederanno il bonus per l'utilizzo di immobili strumentali, il decreto prevede anche la possibilità di ricevere in comodato dei beni immobiliari di proprietà pubblica. In questo caso il contratto di comodato a uso gratuito avrà una durata di 10 anni. A chi firma il contratto spettano tutte le spese relative ai lavori di manutenzione e ai lavori necessari per adeguare l'immobile secondo le normative vigenti.