Il caldo record porta l'invasione anomala di cavallette, zecche e zanzare
Il caldo record ha portato con sé anche un'invasione anomala di cavallette, zecche e zanzare. Gli esperti del Sima - Società italiana di medicina ambientale - fanno sapere che l'aumento delle temperature estive e l'allungamento dei periodi torridi e ricchi di siccità ha fatto sì che proliferassero vari insetti con l'emergere e il diffondersi di nuove epidemie, malattie e zoonosi trasmesse da vettori che ora colonizzano nuovi habitat e aree dove non erano mai stati.
L'invasione degli insetti causata dal caldo record: cosa sta succedendo
"Il collasso degli ecosistemi non sarà graduale ma repentino, senza darci il tempo di dibattere per altri decenni quando sarà il caso di abbandonare le fonti fossili che sono causa delle emissioni climalteranti, con effetti disastrosi sul clima e sulla salute delle popolazioni".
Questo è parte dell'allarme lanciato dagli esperti del Sima che hanno analizzato con grande attenzione ciò che sta succedendo in Italia nell'ultimo periodo. Il grande caldo ha fatto sì che proliferassero insetti un po' ovunque e che zanzare tigre, zecche e cavallette iniziassero così a comparire anche in luoghi piuttosto insoliti iniziando a creare numerosi problemi per la salute dell'uomo e danni all'economia.
Zecche, l'invasione a causa del caldo record: i rischi per l'uomo e gli animali
Ultimamente le zecche sono comparse non solo in ambienti erbosi o boschivi, frequentati da animali domestici o selvatici, ma hanno iniziato ad adattarsi sempre più facilmente ad ambienti caldi e secchi e a diffondersi nei cortili con crepe e fessure anche in ambito cittadino. Come se non bastasse i cambiamenti climatici e le temperature più alte della norma hanno permesso alle zecche un prolungamento del periodo di attività.
Quale rischio comportano? Tali parassiti sono portatori di numerosi agenti patogeni e possono causare diverse problematiche - da meno a più gravi - sia all'uomo che agli animali. In che modo? Nella loro saliva le zecche contengono neurotossine capaci di provocare una paralisi progressiva. L'allarme è scattato subito in Piemonte, ma successivamente altre regioni d'Italia hanno dovuto fare i conti con l'accesso al pronto soccorso di un numero sempre maggiore di pazienti morsi da una zecca.
Zanzare e cavallette: l'allarme e le denunce
A far danni sono anche zanzare e cavallette, giunte in grande quantità sempre a causa dei cambiamenti climatici e delle alte temperature. L'emergenza zanzare è stata segnalata in diverse parti d'Italia. Quest'anno, più che mai, si deve fare i conti con una vera e propria invasione che colpisce, senza fare sconti, sia le città che le zone di campagna, ma anche le località costiere e montane.
L'emergenza cavallette pare essere partita, invece, in Sardegna, ma pian piano questi dannosi insetti hanno iniziato a invadere anche il resto d'Italia. Coldiretti, ad esempio, ha denunciato l'invasione anche in Piemonte e di un rischio importante per l'agricoltura. Proprio le cavallette, per la loro voracità, possono mettere in ginocchio l'intero settore economico legato all'agricoltura che già soffre notevolmente per via del clima e della siccità.