FacebookInstagramXWhatsApp

I danni da smog finiscono in tribunale, madre denuncia la Regione Piemonte per l'inquinamento a Torino

L'inquinamento finisce in tribunale: una famiglia di Torino ha fatto causa alla Regione Piemonte dopo che il figlio di 6 anni si è ammalato di bronchite cronica
Ambiente19 Novembre 2022 - ore 17:00 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente19 Novembre 2022 - ore 17:00 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Un bambino di 6 anni si è ammalato di bronchite cronica e i genitori hanno fatto causa alla Regione Piemonte per non aver garantire una buona qualità dell'aria.

Danni da smog, genitori fanno causa alla Regione Piemonte

Che lo smog e l'inquinamento siano dannosi per il nostro organismo è cosa certa come dimostrano numerosissimi studi, ma finora non erano mai state citate in giudizio amministrazioni pubbliche per i problemi di salute di un singolo cittadino. Succede a Torino e sul banco degli imputati c'è la Regione Piemonte, colpevole di non aver garantito i limiti di inquinamento dell’aria fissati dalla legge.

L'accusa è stata mossa da una famiglia il cui figlio di 6 anni si è ammalato di bronchite cronica e la causa, secondo i genitori, va ricercata nello smog presente nella sua città. Chiara, la madre, è stata affiancata in questa sua battaglia dal comitato di cittadini "Torino respira", dall'organizzazione di diritto ambientale ClientEarth e dall’avvocato Giuseppe Civale, tutti convinti che questa causa possa smuovere le acque puntando il dito contro un inquinamento sempre più aggressivo ma che lascia impuniti i suoi responsabili.

Non ci importa niente dei soldi, e se anche li ottenessimo li devolveremmo alle associazioni per la difesa dell'ambiente. Vogliamo che il diritto dei bambini di respirare aria pulita venga messo al di sopra di tutti gli altri interessi. Per un amministratore pubblico, deve essere questa la priorità.

A raccontare la vicenda è proprio Chiara a "la Repubblica", che chiarisce di non voler approfittare della malattia del figlio per ottenere dei soldi, ma per alzare la testa e la voce in nome di tutte le persone che si sono ammalate a causa dello smog e che non hanno ottenuto giustizia. La sua famiglia ha vissuto nel centro di Torino fino ai 2 anni e mezzo del figlio, che ora di anni ne ha 6, ma il tasso d'inquinamento rimane altissimo nonostante il loro trasferimento in provincia.

A Torino però la loro casa era nel bel mezzo di un incrocio nella zona ospedaliera, area molto trafficata in cui lo smog era praticamente visibile come una cappa scura che avvolge la città. Il bambino ha cominciato da piccolissimo a soffrire di asma e bronchiti ricorrenti fino a sviluppare danni permanenti ai polmoni.

La causa, anche a detta dei medici, è proprio l'inquinamento della città, ma viene spesso considerato normale in un posto come Torino oppure sminuito in quanto non così grave. Ecco il motivo della causa intentata contro la Regione Piemonte: scuotere le coscienze, far sì che le amministrazioni prendano maggiormente a cuore la questione e riflettano sui danni che lo smog provoca a tutti, specialmente ai bambini. Solo in questo modo si potranno operare scelte più sagge e oculate nell'interesse del bene di tutti.

Chiediamo al tribunale di Torino di riconoscere che la Regione, titolare del piano per la qualità dell’aria, ha il dovere di fare tutto il possibile per rispettare i limiti di legge. Il diritto di respirare aria pulita deve essere garantito da chi governa. Noi lo chiediamo per mio figlio, perché la nostra è una causa individuale, ma ci aspettiamo che l’esito del processo, se sarà positivo, abbia riflessi utili per tutti.
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 25 Novembre ore 00:04

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154