Il telescopio spaziale Hubble Nasa-Esa mostra il meteo estremo di Giove: le ultime news
Il telescopio spaziale Hubble NASA/ESA ha studiato attentamente Giove. Monitorandolo ogni anno nell’ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL) ha scoperto come sia Giove sia altri Pianeti, che sono avvolti da nubi e foschie messe in moto da venti violenti, presentino condizioni meteo estreme e in continua evoluzione. Ecco le ultime news in merito.
Hubble studia Giove e descrive condizioni meteo estreme
Su Giove, secondo Hubble, il telescopio spaziale della NASA e dell'ESA c’è sempre tempesta. Le condizioni meteo sono estreme e in continua evoluzione. Non c'è mai tranquillità. Si alternano cicloni e anticicloni. Si parla però anche della presenza del Wind Shear e della più grande tempesta del Sistema Solare, ovvero la Grande Macchia Rossa.
Osservando le immagini raccolte da Hubble si vede che Giove ha un aspetto a bande. Queste ultime sono prodotte dall’aria che fluisce in direzioni diverse a varie latitudini con velocità che raggiungono i 560 km/h. Possiamo dunque distinguere diverse aree. Quelle di colore più chiaro sono chiamate “zone”. Quelle più scure sono chiamate “fasce”. Quando zone e fasce interagiscono tra loro si scatenano tempeste e turbolenze. È qui che entra in gioco Hubble che si occupa anche di studiare attentamente questi fenomeni. Fotogramma dopo fotogramma ne descrive le evoluzioni e ne traccia i movimenti.
Che cos'è la Macchia Rossa?
Che cos'è la Macchia Rossa? Si tratta di un anticiclone scaturito dalla fusione di tempeste nel 1998 e nel 2000. Era da qualche anno che non la si notava, ma ha nuovamente fatto capolino su Giove, almeno dalle immagini che ci mostra Hubble. Ciò significa che tale tempesta, che ha ora una colorazione piuttosto rossa, potrebbe coinvolgere una serie di composti chimici tra cui vi sono: zolfo, fosforo o materiale organico. Questa Macchia Rossa oltretutto passa vicino alla Grande Macchia Rossa circa ogni 2 anni.