FacebookInstagramXWhatsApp

Grano e mais oltre i 400 euro a tonnellata, mai successo nella storia

Il Cai ha annunciato un rialzo record dei prezzi di grano tenero e mais. E' una delle conseguenze della drammatica guerra in Ucraina: ecco cosa accadrà in futuro. Possibili gli aumenti anche per pane e pasta, visti i contemporanei rincari dei costi per l'energia e i trasporti.
Ambiente12 Marzo 2022 - ore 12:32 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente12 Marzo 2022 - ore 12:32 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Record storico per il costo del grano tenero e del mais. Si è giunti a un prezzo mai toccato prima ovvero 400 euro a tonnellata. In una settimana c'è stato un rialzo di 75 euro rispetto all'ultima quotazione. Per la prima volta nella storia d'Italia il costo del grano e del mais ha raggiunto così questi livelli ed è una delle conseguenze della drammatica guerra in Ucraina.

Costo del grano e del mais: la comunicazione dei Consorzi agrari d'Italia

A comunicare il record del costo del grano e del mais è stato il Cai ovvero i Consorzi agrari d'Italia in base alla rilevazione che viene effettuata settimanalmente.  Grano tenero e mais hanno segnato rispettivamente +17% e +23% rispetto alla scorsa settimana, superando per la prima volta nella storia in Italia quota 400 euro a tonnellata.

Nello specifico il prezzo del grano tenero è salito, in una sola settimana, di ben 60 euro a tonnellata oscillando tra 402 e 411 euro a tonnellata. Alcune qualità di frumento più proteico si attestano addirittura su un prezzo pari a 435 euro a tonnellata.

Il prezzo del mais ha raggiunto quota 405 euro a tonnellata con un rialzo di 75 euro rispetto all'ultima quotazione. Il prezzo del grano duro è invece rimasto stabile tra 510 e 515 euro a tonnellata.

Ecco gli altri aumenti segnalati.

  • l'orzo abbia fatto segnare un +25% toccando 384 euro a tonnellata
  • il sorgo +23% arrivando a 378 euro a tonnellata
  • la soia +4,5% raggiungendo i 688 euro a tonnellata

Le conseguenze della guerra e i rincari

A cosa sono dovuti questi rincari? I prezzi di grano tenero e mais sono schizzati alle stelle per via della guerra in Ucraina. L'Italia importa il 64% del grano tenero per il pane e i biscotti, il 44% di grano duro necessario per la pasta, il 47% di mais e il 73% della soia. Si tratta di prodotti fondamentali per l'alimentazione dell'uomo ma anche per quella degli animali da allevamento.

Ucraina e Russia ne sono invece grandi produttori ed esportatori. A peggiorare lo scenario è giunta oltretutto la decisione dell'Ungheria di limitare l’export di cereali verso i paesi Ue per assicurare la copertura del proprio fabbisogno interno e limitare gli effetti dei rincari. Proprio dall'Ungheria l’Italia importa quasi il 30% del proprio fabbisogno di grano tenero.

Quali altre conseguenze ci saranno? Si attende un aumento di pane e pasta? Sì, ma, come sottolineato dal Cai, il costo dei prodotti agricoli incide sul 10% del prezzo del prodotto finale che arriva al consumatore. Se pane e pasta aumenteranno di prezzo la causa maggiore sarà da attribuire agli aumenti dell'energia e ai rincari dei trasporti oltre che, anche direttamente, al caro carburante. La guerra tra Russia e Ucraina ha fatto infatti balzare in alto anche i prezzi di gas e petrolio.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove
    Ambiente22 Novembre 2024

    Stop al fumo di sigaretta in strada in una grande città italiana dal 2025: ecco dove

    Dal 2025 stop al fumo sigaretta in strada a Milano. Arriva la stretta in tutte le aree pubbliche all’aperto, incluse le strade.
  • Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?
    Ambiente20 Novembre 2024

    Strani "camini di sale" scoperti nei fondali del Mar Morto: di cosa si tratta?

    Nel Mar Morto scoperti dei "camini di sale": si tratterebbe di una scoperta fondamentale per indicare l'allerta per il verificarsi delle doline.
  • Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud
    Ambiente19 Novembre 2024

    Qualità della vita nelle città italiane: la classifica da Nord a Sud

    Cosa dice l'ultima classifica sulla qualità della vita nelle città italiane? Quali città si trova al primo posto e quale all'ultimo? Ecco i nomi.
  • Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik
    Ambiente18 Novembre 2024

    Lunga notte polare, 66 giorni di oscurità: l'inverno artico a Utqiaġvik

    A Utqiaġvik, la città più a nord degli Stati Uniti, ogni inverno il sole scompare per 66 giorni, lasciando spazio alla lunga notte polare.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tendenza24 Novembre 2024
Meteo, in settimana deboli perturbazioni e temporaneo rialzo termico
Tempo variabile sull'Italia dal 27 novembre con nubi e alcune fasi piovose. Aria mite: non si profila una nuova irruzione di freddo intenso. La tendenza meteo
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Tendenza23 Novembre 2024
Meteo, stop al freddo: dal 26 novembre aria più mite
Dopo la parentesi di maltempo invernale, temperature di nuovo in aumento sull'Italia la prossima settimana. Molte nuvole ma poche piogge. La tendenza meteo
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
Tendenza22 Novembre 2024
Meteo: prima parte di settimana con clima più mite e poche piogge. La tendenza
L'alta pressione torna a proteggere l'Italia nei primi giorni della prossima settimana, con tempo perlopiù stabile e afflussi di aria mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 24 Novembre ore 22:24

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154